Genking |
Dopo una fase di stallo durata anche troppo, sulla scena della moda giovanile giapponese si affaccia una nuova tendenza interessante, il genderless kei, a volte chiamato anche neo-ikemen. Come si può intuire dal nome, si tratta di uno stile che sovverte i tradizionali ruoli di genere associati ai vestiti.
La sua fama è esplosa nel 2015, quando modelli genderless hanno sfilato durante la Tokyo Girls Collection autunno/inverno. La TGC è una delle manifestazioni di moda femminile più importanti del Giappone, quindi ovviamente questa scelta ha avuto un grosso impatto. Fra l'altro ha avuto impatto anche sul sesso delle persone coinvolte nello stile genderless, che per ora sono principalmente maschi.
I loro stili sono molto diversi, ma in genere hanno in comune corpi magri e facce dai tratti dolci, si tingono i capelli, si truccano, portano lenti colorate, smalto per le unghie, vestiti appariscenti e accessori kawaii.
C'è chi potrebbe pensare che questo stile sia associato ad una questione di genere e denoti l'omosessualità o la volontà di cambiare genere di chi lo porta. Invece pare che non sia connesso alla sessualità e che molti dei maggiori esponenti siano eterosessuali. Ciò non toglie che in una società ancora maschilista, omofobica e transfobica come quella giapponese, uno stile che sovverte una versione binaria e univoca di sesso e genere possa essere sintomo di un desiderio di cambiamento. Una grossa influenza potrebbe anche venire da come vengono rappresentati i bei ragazzi nei manga.
La piattaforma principale del genderless è Instagram, c'è chi dice a causa della possibilità di ritoccare le fotografie.
La personalità genderless più famosa è il modello Genking, ma molte altre persone famose seguono o vengono associate con questo stile, come il modello e cantante Yohdi Kondo, il cantante Toman, membro degli XOX, e vari membri di spicco dello street style di Harajuku come Ryucheru, Pey, Satoyupi.
Per quanto mi riguarda, lo trovo uno stile carino, ma non mi entusiasma particolarmente, forse perché non lo vedo come una possibile svolta personale, sia perché l'ho visto solo su maschi sia perché non ho il tipo di fisico adatto. Nonostante questo sarei molto curiosa di vedere la versione femminile.
After a pause that lasted too long, on the Japanese youth fashion scene appeared an interesting new trend, genderless kei, sometimes called neo-ikemen. As you can guess from the name, it is a style that subverts the traditional gender roles associated to clothes.
Its fame exploded in 2015, when genderless models appeared on the catwalks of the autumn/winter Tokyo Girls Collection. TGC is one of women's most important fashion events in Japan, so obviously this choice had a big impact. Among other things, it also had an impact on the sex of the people involved in the genderless style, who at the moment are mainly males.
Their styles are very different, but generally have in common slim bodies and cute faces, dye their hair, wear makeup, wear circle lenses, nail polish, flashy clothes and kawaii accessories.
Some people might think that this style is associated with gender issues and denote homosexuality, or the will of the wearer to change gender. Instead it seems that is not connected to sexuality and that many of its main exponents are heterosexuals. Still, in a society that even now is male-dominated, homophobic and transphobic such as Japan's, a style that subverts a binary and unambiguous version of sex and gender can be a symptom of a desire for change. A big influence could also come from the representation of handsome boys in mangas.
The main platform of the genderless style is Instagram, some say because of the possibility of photo editing.
The most famous genderless personality is the model Genking, but many other famous people follow or are associated with this style, such as the model and singer Yohdi Kondo, the singer Toman, member of XOX, and several prominent members of the Harajuku street style as Ryucheru, Pey, Satoyupi.
I find it a cute style, but it doesn't fill me with enthusiasm, perhaps because I don't see it as a possible personal change, both because until now I have only seen it on males and because I don't have the suitable body type. Despite this I would be very curious to see the female version.
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