lunedì 12 novembre 2012

C'era una volta in Giappone-14/Once upon a time in Japan-14

Tutti turisti stranieri fra case da the e geishe/All foreign tourist between tea houses and geishas
Correva l'anno 2009. In Giappone il grande terremoto e Fukushima non c'erano ancora stati. Avevo 21 anni e quell'estate io e la Pelosa Metà siamo andati per un mese a Kyoto a studiare la lingua, ospiti di due diverse famiglie giapponesi. Io ho alloggiato presso una singolare coppia di pensionati. Per raccontare in diretta della mia esperienza agli amici ho aperto il mio primo blog. Qui ripubblico quel mio diario di viaggio.

06/08/2009
In preda a masochismo sono andata al karaoke insieme agli amici di scuola (che si sono divertiti). Ci sono andata proprio perché i giappi lo adorano e volevo vedere cosa ci fosse di bello. Però ovviamente le canzoni erano tutte in giapponese e in inglese, con qualche titolo coreano e cinese, ma insomma non sapevo le parole di nessuna -_-' Quel karaoke era anche una sala giochi, ma la cosa non mi attirava.
La sera siamo andati con K senpai nel quartiere di Gion sperando di vedere le gheishe o almeno qualche maiko (apprendista gheisha). Abbiamo visto 4 gheishe correre per strada inseguite dai turisti (fra cui noi), poi abbiamo fatto un giretto by night molto bello. Prima siamo andati a un tempio, che tutto illuminato da lanterne faceva molto Lothlorien. Poi abbiamo fatto un giretto per il quartiere gay di Pontocho, ma non ho visto niente di particolarmente gaio.

The year was 2009. In Japan, the great earthquake and Fukushima didn't happen yet. I was 21 and that summer I and the Hairy Half went for a month to Kyoto to study the language, guests of two different Japanese families. I stayed with a singular retired couple. To tell about my experience to friends in real time, I opened my first blog. Here I republish that diary.





06/08/2009

In the grip of masochism I went to karaoke with school friends (who enjoyed it). I went there because Japs love it and I wanted to see what was so enjoyable. But of course the songs were all in Japanese and English, with some Chinese and Korean title, and I didn't know the words of any song -_-' The karaoke was also a games room, but it did not attract me.
In the evening we went to the district of Gion with K senpai hoping to see at least some gheisha or maiko (gheisha apprentice). We saw 4 gheisha run on the street chased by tourists (including us), then we had a very nice walk by night. Before we went to a temple, which was lit up by lanterns and was very Lothlorien-like. Then we had a walk around the gay neighborhood of Pontocho, but I did not see anything particularly gay.

8 commenti:

Acalia Fenders ha detto...

Passeggiando anche noi eravamo riusciti a vedere qualche geisha ma le abbiamo fotografate.

Nyu Egawa ha detto...

Anche io credo che non potrei adorare il Karaoke..
Indipendentemente dalla lingua, non amo cantare! ^^

Lalav ha detto...

Quindi ci confermi che il karaoke è proprio una giappica scemenza e non ha nessun risvolto sociologico interessante?!

Simona ha detto...

Da quanto ne so al karaoke si può anche mangiare e soprattutto bere. Ecco, forse dopo qualche drink pesante potrei anche buttarmi e cantare... In condizioni normali, MAI!

Però non ho capito se hai cantato o no!

Hello Naka ha detto...

it sounds like such a nice experience i hope i get to go sometime :)

Piperita Patty ha detto...

@Acalia: io mi sentivo quasi in colpa, poverine, braccate dai turisti!

@Nyu: a me piace, ma non piace a chi mi ascolta XD Così in genere in pubblico evito.

@Lavinia: è zeppo di risvolti sociologici interessanti! Ma non fa per me, io sono stonata e non ho memoria per le canzoni in lingue straniere, nemmeno in inglese!

@Ciccola: no, mi vergognavo troppo! Non solo non sapevo le parole di niente, ma sono anche super stonata! °///°

@Naka: I hope you will ^^

Elena ha detto...

Il karaoke lo devo provare anche io, i miei compagni di classe vanno sempre, ma come Ciccola potrei provare a cantare soltanto se prima bevo mooolto! Anche il fatto che gli altri non abbiano alcuna vergogna però aiuta!

Piperita Patty ha detto...

@Elena: vero! I famosi svedesi di cui ti parlavo erano talmente stonati ed esibizionisti che forse avrei potuto cantare anch'io ^^ Visto che hai più tempo di me forse dovresti, almeno per non rosicare dopo sull'occasione sprecata!

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