martedì 5 ottobre 2010

Modifica di un vestito e usamimi intonate

Difficoltà: media (richieste capacità minime di utilizzo della macchina da cucire -questa era la mia terza volta- oppure buone capacità di cucito e tanta pazienza)

Occorrente: Vestito da modificare, stoffa che stia bene con il vestito (non ne serve molta), macchina da cucire od occorrente per il cucito.

Avevo da parte questo vestito, che non mi convinceva del tutto perchè essendo di viscosa anche se è un po'ampio riesce ad aderirmi ad ogni minima curva, mentre io preferisco vestiti meno rivelatori. Ho deciso quindi di rendere meno aderente la parte della gonna con una tecnica di mia nonna che funziona anche per allargare i pantaloni e trasformare jeans a sigaretta in jeans a zampa d'elefante (l'avevamo fatto ai tempi del liceo, quando i jeans a sigaretta erano un obbrobrio fuori moda e quelli a zampa un must. Ah, che tempi!).


Ho deciso di usare per le parti aggiuntive del vestito questa stoffa (gentile offerta di mia nonna che è piena di stoffe che non usa) che mi pareva stesse piuttosto bene con il vestito.


Il mio piano era di tagliare lateralmente il vestito e inserire triangoli di stoffa sui lati per ampliare la gonna. Quindi ho misurato sul vestito quanto volevo alto il triangolo di stoffa, ho pensato a quanto lo volevo ampio e ho tagliato la stoffa di conseguenza, lasciando un po'di margine in più per le cuciture.
Attenzione: se anche il vostro vestito è di viscosa vi conviene abbondare.


Ho controllato che la misura corrispondesse a quella che desideravo.


Ho scucito i lati del vestito fino a raggiungere la lunghezza dei lati del triangolo.
Attenzione: lasciate la scucitura un po' più corta del lato effettivo del triangolo o vi rimarrà un buco nel vestito!

Che palle le scuciture...


E via, macchina da cucire!!! Non ho immagini, ma è meglio così perchè è stato un bagno di sangue. La maledetta viscosa si slunga a tradimento vanificando ogni tentativo di prendere delle misure valide! Ho dovuto scucire e ricucire dei pezzi mille volte, la stoffa sembrava non bastare...insomma, un disastro e il risultato finale non è nemmeno così raffinato. D'ora in poi solo cotone!!!
Ovviamente le cuciture devono essere all'interno bla, bla, bla.

Ecco il vestito modificato! ^O^ (il casino lì dietro è camera mia)
Stirando le cuciture probabilmente l'effetto sarà anche migliore.

Davanti:


Lato:

Dietro:
Con gli avanzi della stoffa tagliata ho fatto delle usamimi. Per chi non lo sapesse usamimi è un composto giapponese delle parole usagi e mimi, cioè coniglio e orecchie. In sostanza le usamimi sono una fascia per capelli annodata in modo che le estremità restino dritte in testa (spesso con l'ausilio di fil di ferro) e così sembrino orecchie da coniglio. Sono state un trend fortissimo in Giappone quest'estate e ovviamente, visto che sono una patita dei conigli, mi hanno affascinato da subito.
Io ne ho fatta una versione ridotta sia perchè gli scampoli erano piuttosto piccoli, sia perchè risultino un po'meno vistose.
Per la realizzazione mi sono limitata a cucire "a tubo" gli scampoli e a imbottirli un po'con altri frammenti. Per chi volesse qui c'è un tutorial molto carino su come farne un paio serie con dei calzini.


E alla fine l'immancabile purikura :P

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