Eccomi definitivamente di ritorno alla grama vita quotidiana. Per consolarmi oggi recensirò "Limitless", la serie tv top della mia estate.
E' una serie televisiva statunitense del 2015-2016. Si tratta del sequel dell'omonimo film del 2011, a sua volta tratto dal romanzo "Territori oscuri" (The Dark Fields) di Alan Glynn. Consiste di 22 episodi da 45 minuti ciascuno.
Nonostante mi fosse stata consigliata da più parti e avessi visto e apprezzato il film, ero un po' prevenuta, ma dopo la prima puntata non sono più riuscita a staccarmene.
La serie si può vedere anche indipendentemente dal film perché si svolge qualche tempo dopo, ma soprattutto perché il protagonista del film, Eddie Morra, diventa un personaggio secondario.
Il nuovo protagonista è Brian Finch, un ventottenne statunitense che cerca con poco successo di fare carriera come musicista ed è considerato un fallito da quasi tutti i suoi conoscenti. Brian si trova a dover accettare un lavoro temporaneo da archivista, durante il quale ritrova un vecchio amico di scuola, che, vedendolo demoralizzato, gli dà una pillola di NZT, una droga che per 12 ore permette di usare il 100% del proprio cervello. Brian usa la dose per aiutare il padre malato, ma, quando cerca l'amico per chiedergli un'altra pillola e lo trova morto, si ritrova ad essere il principale sospettato di un'indagine dell'FBI. Nel frattempo gli effetti collaterali della droga iniziano a farsi sentire.
Si tratta di una serie di azione con qualche tocco di fantascienza e un tono tragicomico.
La sceneggiatura è ottima e non perde un colpo, i filler sono quasi del tutto assenti. La particolarità consiste nella narrazione in prima persona da parte del protagonista, ironica e divertente ai limiti della stupidità (l'attore principale, Jake McDorman è bravissimo e anche piuttosto bello), che spesso rompe la quarta parete.
Lo stile di regia si adatta perfettamente alla narrazione con scritte in sovraimpressione, pezzi in stop motion o a cartoni animati e altri espedienti, come un leggero cambio di colore nell'immagine prima e dopo la pillola, che servono a mostrare allo spettatore il mondo come lo vede Brian. Ormai non sono più strumenti originalissimi, ma a me piacciono molto e nel contesto di "Limitless" sono molto ben fatti e contribuiscono a rendere il telefilm godibile.
Per fortuna la serie si conclude con un finale soddisfacente perché è stata cancellata ufficialmente dalla CBS. Visto che mi è piaciuta così tanto da una parte è un peccato, ma dall'altra impedisce che si rovini una bella storia (vedi alla voce Lost).
Consiglio senz'altro "Limitless", per la qualità di narrazione e regia, per il numero limitato di puntate e per la presenza di una conclusione, che rendono la visione più agevole, perché è adatta anche ad un pubblico piuttosto giovane (ci sono scene di sesso e violenza, ma non esplicite), ma soprattutto per lo stile divertente e la sua positività.
Here I am, definitely back to the wretched everyday life. To lift my mood today I'll review "Limitless", my favourite TV series of this summer.
It's an U.S.A. television series of 2015-16. It is the sequel of the 2011 film of the same name, based on the novel "The Dark Fields" by Alan Glynn. It consists of 22 episodes of 45 minutes each.
Although it was recommended to me by manypeople, and I saw and enjoyed the film, I was a bit biased about it, but after the first episode I was completely in love.
The series can be seen independently from the film as it takes place some time later, but mainly because the film's protagonist, Eddie Morra, becomes a secondary character.
The new protagonist is Brian Finch, a US twenty-eight guy who tries with little success to make a career as a musician, and who is considered a failure by almost all his acquaintances. Brian has to accept a temporary job as an archivist, during which he mets an old school friend, who, seeing him down, gives him a pill of NZT, a drug that allows people to use 100% of their brain for 12 hours. Brian uses the dose to help his sick father, but when he looks for his friend to ask him another pill and finds him dead, he becomes the main suspect of an FBI investigation. Meanwhile he begins to feel the side effects of the drug.
It an action series with a touch of science fiction and a tragicomic tone.
The screenplay is excellent and has a good rhytm, almost without filler. What makes this series special is the first-person narration by the protagonist, ironic and funny at the limits of stupidity (the main actor, Jake McDorman is very good and also quite handsome) that often breaks the fourth wall.
The direction style is perfectly suited to the narration with superimposed writings, parts in stop motion, animated and other tricks, such as a slight change of color in the image before and after the pill, which show to the viewer the world as seen by Brian. They are no longer very original methods, but I like this style a lot and in the context of "Limitless" these effects very well made and help to make the show more enjoyable.
Fortunately, the series has a satisfactory ending because it was officially canceled by the CBS. As that I liked it so much on one hand it is a pity, but on the other prevents from ruining a good story (as it happened with Lost).
I would definately recommend "Limitless", for the storytelling and directing quality, for the limited number of episodes and the presence of a conclusion, that make the viewing easier, because it is also suitable for a fairly young audience (there are scenes of sex and violence, but not explicit ones), but above all for the ironic style and its positivity.
2 commenti:
Nonostante l'abbondanza di serie alle quali mi sto dedicando e nonostante la mancanza di tempo la segno, vista anche la brevità e il facile recupero!!
Haha, capisco benissimo la situazione! Le serie sono la droga del nuovo secolo.
Non ne ne pentirai (almeno spero).
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