lunedì 11 ottobre 2010

Palio di Vigevano

Nel weekend io e la Pelosa metà siamo andati a vedere il palio di Vigevano. In realtà quella che abbiamo visto è stata la fase conclusiva, perchè eventi legati al palio si svolgono lungo tutto il corso dell'anno (infatti mi piange lo stomaco ad essermi persa la cena medievale...).
Trovate tutte le informazioni qui.

Stazione di Porta Genova, a Milano. Foglie rosse *________* E' autunno, è autunno, evviva!!!

Gli/l'autore di questi murales nei sotterranei è senza dubbio un artista. Sono stupendi!!! Peccato per le tag attorno ç_ç



La piazza principale di Vigevano è molto bella. Il centro è poco lontano dalla stazione e ci sono le indicazioni, per fortuna!


Da quel che ho capito le varie contrade fanno riferimento alle varie parrocchie. Ma allora ebrei, musulmani, atei, agnostici, animisti e quant'altro non possono partecipare al palio? ç_ç


Un paio di scarpe e l'outfit di una ragazza che mi piaceva (ehm, il lupo perde il pelo...).



Danze medievali *___* Se si ballasse ancora così probabilmente mi piacerebbe ballare!
Mi piace molto anche la musica medievale.


Le tifoserie delle varie contrade erano piuttosto esaltate. Il lancio dei palloncini mi è piaciuto un sacco! E se notate i palloncini gialli formano un pulcino che a fine palio è stato fatto decollare!


Il baldacchino dei giudici, travestiti da Bianca Maria Sforza (Vigevano era sotto il dominio degli Sforza), marito e cortigiani e armigeri vari.
Adoro i costumi medievali e quelli del palio di Vigevano erano molto belli <3 href="http://www.geosearch.it/c_E064/liguria/Giustenice.php">palio di Giustenice con la corsa delle carriole, gli sbandieratori (bè ci sono anche a Vigevano, ma erano prima) e soprattutto il Giullare Jocoso.
Di Vigevano invece ho preferito senz'altro l'ambientazione e il maggior numero di figuranti.


Dopo i giochi del palio abbiamo provato il cibo venduto nelle bancarelle "medievali" in una galleria coperta vicino al palio. Questa (purtroppo sfocata) era un'ottima focaccia bislunga con certosa, uvette e mela cotogna. Il melo cotogno, oltre a fare i frutti in questa stagione, è onnipresente nel palio perchè è legato alla casata degli Sforza, da una leggenda: si dice che Muzio degli Attendoli mentre osservava passare alcuni soldati avesse lanciato su un melo cotogno la propria zappa dicendosi che se fosse caduta a terra avrebbe continuato a fare il contadino, se no sarebbe entrato nell'esercito. La zappa rimase impigliata e lui si arruolò. Fu tanto vigoroso in combattimento che lo soprannominarono Sforza. Da lì nasce il nome del casato.


Abbiamo mangiato anche un panino che aveva salame e formaggio nell'impasto, ma era più particolare la focaccia. Ecco una delle bancarelle.


Sono fiera di me perche sono riuscita a farmi da sola e senza specchio questa pettinatura, ispirata ad alcune che ho visto sul sito di Wonder Rocket. Mi piace molto, ci riproverò di certo!


Purtroppo la foto dell'outfit completo non è venuta, stupida carretta di una macchina fotografica! Avevo questa camicia, una minigonna beige sbrilluccicosa d'oro, leggings lilla, stivali con le frange, un cardigan marrone e la giacca bordeaux e la sciarpa che vedete sopra. Come accessori gli ormai immancabili anelli, un fermacapelli floreale, l'orologio da collo che vedete e dei bellissimi orecchini a forma di pan di stelle fatti dalla mia amica Bi.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

il palio di Vigevano nasce appunto nelle parrocchie. E' logico che i parrocchiani hanno la precedenza ma non si esclude a nessuno la partecipazione attiva all'evento (non esistono discriminazioni). Per quanto riguarda i giudici, non sono coloro che sono sotto al baldacchino (quella è la famiglia Sforza con Francesco Maria, Bianca Maria ed i figli).

Piperita Patty ha detto...

Grazie di aver risposto al mio dubbio!
Ero convinta che fossero i giudici a impersonare gli Sforza, grazie anche di aver chiarito l'equivoco.

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