"Avatar - La leggenda di Aang" (Avatar: The Last Airbender) è una serie animata statunitense composta da tre stagioni, andate in onda dal 2005 al 2008, le prime due composte da 20 episodi e l'ultima da 21, da 24 minuti ciascuno. Avatar ha vinto numerosi premi fra cui un Emmy Award come miglior cartone dell'anno e ha avuto un grande successo internazionale.
Dalla serie nel 2010 è stato anche tratto un film, "L'ultimo dominatore dell'aria" (The Last Airbender), che sintetizza la prima serie e dovrebbe essere il primo di una trilogia, ma che a livello di critica è stato un flop. Esistono anche vari fumetti e gadget ispirati alla serie e dal 2012 al 2014 è andata in onda una seconda serie ambientata nello stesso mondo, "The Legend of Korra".
Il mondo in cui si svolgono le vicende è diviso in quattro nazioni che corrispondono ai quattro elementi, aria, acqua, fuoco, terra. In ognuna di queste nascono persone, chiamate dominatori, dotate della capacità di dominare e manipolare l'elemento della loro nazione. L'ambientazione è di ispirazione asiatica. La maggiore influenza è la Cina, ma i nomadi dell'aria ricordano i monaci buddisti, la nazione del fuoco ha elementi giapponesi e quella dell'acqua richiama gli Inuit. Anche le tecniche di combattimento sono ispirate ad arti marziali realmente esistenti: al tai chi per il dominio dell'acqua, allo stile hung gar per il dominio della terra, allo stile shaolin della Cina settentrionale per il dominio del fuoco e allo stile ba gua zhang per il dominio dell'aria.
Un secolo prima degli avvenimenti narrati, la nazione del fuoco ha attaccato le altre, spezzando l'armonia dell'universo. L'unico che può riportare la pace è l'avatar, una persona dotata della capacità di dominare tutti gli elementi e di entrare in comunione con il mondo degli spiriti, che si reincarna ad ogni generazione in una nazione diversa. L'avatar però sembra essere sparito dalla faccia della Terra. Il mistero viene risolto quando due ragazzi della nazione dell'acqua Katara e Sokka, sorella e fratello, trovano un nomade dell'aria dodicenne e il suo bisonte volante intrappolati in un iceberg. Si tratta infatti dell'avatar, rimasto congelato un secolo prima, ma mai morto e quindi mai reincarnato. Il ragazzino, che dice di chiamarsi Aang è l'ultimo rimasto dei nomadi dell'aria, sterminati dalla nazione del fuoco, ed è l'ultima speranza per riportare l'equilibrio nel mondo. Ma Aang sa dominare solo l'aria e, prima di affrontare il signore del fuoco, deve imparare a dominare gli altri tre elementi.
Il punto forte di questa serie sono i personaggi, che sono ben caratterizzati, ma soprattutto non si riducono alle macchiette che avrebbero potuto essere e non solo risultano molto umani nonostante i loro poteri, ma durante il corso della serie evolvono, superano pregiudizi e insicurezze, cambiano schieramenti (in particolare adoro Zuko). Si dà spazio d'azione anche a personaggi non dotati di dominio degli elementi. Ho apprezzato molto l'inserimento di personaggi disabili decisamente in gamba e spesso indispensabili alla trama.
Lo stile di disegno è chiaramente ispirato all'animazione giapponese e l'ho trovato un esperimento molto riuscito, in linea con l'ambientazione asiatica. Ho apprezzato in particolare l'espressività dei personaggi.
Anche se i protagonisti sono tutti molto giovani ed è una serie adatta ai bambini in quanto non si vede sangue, la violenza è limitata e c'è un buon equilibrio fra momenti comici e di riflessione, penso che "Avatar - La leggenda di Aang" sia un'opera assolutamente godibile anche da un pubblico adulto. A me è piaciuta tantissimo e la consiglio assolutamente.
Ho visto questa serie dopo aver letto l'ottima recensione di Acalia di "Prevalentemente Anime e Manga", che ringrazio ancora per il suggerimento.
"Avatar: The Last Airbender" is an U.S.A animated series consisting of three seasons, aired from 2005 to 2008, the first two consisting of 20 episodes and the last of 21 of 24 minutes each. "Avatar" won a lot of awards, including an Emmy Award, and had a great international success.
In 2010 the first season was also made into a live action film, "The Last Airbender", that should be the first of a trilogy, but that recieved a lot of negative comments. There are also various comics and gadgets inspired by the series, and from 2012 to 2014 aired a second series set in the same world, "The Legend of Korra".
The world in which the story is set is divided into four nations that correspond to the four elements: air, water, fire, earth. In each nation there are people, called benders, with the ability to control and manipulate the element of their nation. The setting is inspired by Asia. The greatest influence is China, but the Air Nomads resemble Buddhist monks, the Fire Nation has Japanese elements and the water Nation recalls Inuits. Even the fighting techniques are inspired by an actual martial arts: tai chi for the waterbenders, hung gar style for the earthbenders, the Shaolin style of northern China for the firebenders and the ba gua zhang style for the airbenders.
A century before the events narrated, the Fire Nation attacked the others, breaking the harmony of the universe. The only one who can restore peace is the avatar, a person with the ability to control all the elements and to communicate with the spirit world, who every generation reincarnates in a different country. However, the Avatar seems to have disappeared from the face of the Earth. The mystery is solved when two teenagers of the Water Nation, Katara and Sokka, sister and brother, find a twelve year old air nomad and his flying bison trapped in an iceberg. Infact he is the avatar, who remained frozen a century before, but never died and never reincarnated. The boy, Aang, is the last survivor of the Air Nomads, exterminated by the Fire Nation, and is the last hope to restore the balance in the world. But Aang only knows airbending and, before facing the Fire Lord, must learn to master the other three elements.
The highlight of this series are the characters, which are marked out well, but not reduced to the flat stereotypes they could have been, and not only are reallyy human despite their powers, but during the series they evolve, overcome prejudices and insecurities, change sides (I in particular love Zuko). The series also gives space to characters who do not have control over the elements. I enjoyed the inclusion of disabled characters that are decidedly strong and often indispensable to the plot.
The design style is clearly inspired by Japanese animation and I found it a very successful experiment, in line with the Asian environment. I especially enjoyed the expressiveness of the characters.
Although the characters are all very young and the series is suitable for children because it doesn't show see blood, limits the violence and there is a good balance between comedy and moments of reflection, I think "Avatar: The Last Airbender" can also be really enjoyed by an adult audience. I loved it and would definitely recommend it.
I saw this series after reading the excellent review of Acalia of "Prevalentemente Anime e Manga" ("Mostly Anime and Manga"), who I thank again for the suggestion.
Dalla serie nel 2010 è stato anche tratto un film, "L'ultimo dominatore dell'aria" (The Last Airbender), che sintetizza la prima serie e dovrebbe essere il primo di una trilogia, ma che a livello di critica è stato un flop. Esistono anche vari fumetti e gadget ispirati alla serie e dal 2012 al 2014 è andata in onda una seconda serie ambientata nello stesso mondo, "The Legend of Korra".
Il mondo in cui si svolgono le vicende è diviso in quattro nazioni che corrispondono ai quattro elementi, aria, acqua, fuoco, terra. In ognuna di queste nascono persone, chiamate dominatori, dotate della capacità di dominare e manipolare l'elemento della loro nazione. L'ambientazione è di ispirazione asiatica. La maggiore influenza è la Cina, ma i nomadi dell'aria ricordano i monaci buddisti, la nazione del fuoco ha elementi giapponesi e quella dell'acqua richiama gli Inuit. Anche le tecniche di combattimento sono ispirate ad arti marziali realmente esistenti: al tai chi per il dominio dell'acqua, allo stile hung gar per il dominio della terra, allo stile shaolin della Cina settentrionale per il dominio del fuoco e allo stile ba gua zhang per il dominio dell'aria.
Un secolo prima degli avvenimenti narrati, la nazione del fuoco ha attaccato le altre, spezzando l'armonia dell'universo. L'unico che può riportare la pace è l'avatar, una persona dotata della capacità di dominare tutti gli elementi e di entrare in comunione con il mondo degli spiriti, che si reincarna ad ogni generazione in una nazione diversa. L'avatar però sembra essere sparito dalla faccia della Terra. Il mistero viene risolto quando due ragazzi della nazione dell'acqua Katara e Sokka, sorella e fratello, trovano un nomade dell'aria dodicenne e il suo bisonte volante intrappolati in un iceberg. Si tratta infatti dell'avatar, rimasto congelato un secolo prima, ma mai morto e quindi mai reincarnato. Il ragazzino, che dice di chiamarsi Aang è l'ultimo rimasto dei nomadi dell'aria, sterminati dalla nazione del fuoco, ed è l'ultima speranza per riportare l'equilibrio nel mondo. Ma Aang sa dominare solo l'aria e, prima di affrontare il signore del fuoco, deve imparare a dominare gli altri tre elementi.
Il punto forte di questa serie sono i personaggi, che sono ben caratterizzati, ma soprattutto non si riducono alle macchiette che avrebbero potuto essere e non solo risultano molto umani nonostante i loro poteri, ma durante il corso della serie evolvono, superano pregiudizi e insicurezze, cambiano schieramenti (in particolare adoro Zuko). Si dà spazio d'azione anche a personaggi non dotati di dominio degli elementi. Ho apprezzato molto l'inserimento di personaggi disabili decisamente in gamba e spesso indispensabili alla trama.
Lo stile di disegno è chiaramente ispirato all'animazione giapponese e l'ho trovato un esperimento molto riuscito, in linea con l'ambientazione asiatica. Ho apprezzato in particolare l'espressività dei personaggi.
Anche se i protagonisti sono tutti molto giovani ed è una serie adatta ai bambini in quanto non si vede sangue, la violenza è limitata e c'è un buon equilibrio fra momenti comici e di riflessione, penso che "Avatar - La leggenda di Aang" sia un'opera assolutamente godibile anche da un pubblico adulto. A me è piaciuta tantissimo e la consiglio assolutamente.
Ho visto questa serie dopo aver letto l'ottima recensione di Acalia di "Prevalentemente Anime e Manga", che ringrazio ancora per il suggerimento.
"Avatar: The Last Airbender" is an U.S.A animated series consisting of three seasons, aired from 2005 to 2008, the first two consisting of 20 episodes and the last of 21 of 24 minutes each. "Avatar" won a lot of awards, including an Emmy Award, and had a great international success.
In 2010 the first season was also made into a live action film, "The Last Airbender", that should be the first of a trilogy, but that recieved a lot of negative comments. There are also various comics and gadgets inspired by the series, and from 2012 to 2014 aired a second series set in the same world, "The Legend of Korra".
The world in which the story is set is divided into four nations that correspond to the four elements: air, water, fire, earth. In each nation there are people, called benders, with the ability to control and manipulate the element of their nation. The setting is inspired by Asia. The greatest influence is China, but the Air Nomads resemble Buddhist monks, the Fire Nation has Japanese elements and the water Nation recalls Inuits. Even the fighting techniques are inspired by an actual martial arts: tai chi for the waterbenders, hung gar style for the earthbenders, the Shaolin style of northern China for the firebenders and the ba gua zhang style for the airbenders.
A century before the events narrated, the Fire Nation attacked the others, breaking the harmony of the universe. The only one who can restore peace is the avatar, a person with the ability to control all the elements and to communicate with the spirit world, who every generation reincarnates in a different country. However, the Avatar seems to have disappeared from the face of the Earth. The mystery is solved when two teenagers of the Water Nation, Katara and Sokka, sister and brother, find a twelve year old air nomad and his flying bison trapped in an iceberg. Infact he is the avatar, who remained frozen a century before, but never died and never reincarnated. The boy, Aang, is the last survivor of the Air Nomads, exterminated by the Fire Nation, and is the last hope to restore the balance in the world. But Aang only knows airbending and, before facing the Fire Lord, must learn to master the other three elements.
The highlight of this series are the characters, which are marked out well, but not reduced to the flat stereotypes they could have been, and not only are reallyy human despite their powers, but during the series they evolve, overcome prejudices and insecurities, change sides (I in particular love Zuko). The series also gives space to characters who do not have control over the elements. I enjoyed the inclusion of disabled characters that are decidedly strong and often indispensable to the plot.
The design style is clearly inspired by Japanese animation and I found it a very successful experiment, in line with the Asian environment. I especially enjoyed the expressiveness of the characters.
Although the characters are all very young and the series is suitable for children because it doesn't show see blood, limits the violence and there is a good balance between comedy and moments of reflection, I think "Avatar: The Last Airbender" can also be really enjoyed by an adult audience. I loved it and would definitely recommend it.
I saw this series after reading the excellent review of Acalia of "Prevalentemente Anime e Manga" ("Mostly Anime and Manga"), who I thank again for the suggestion.
3 commenti:
Anch'io ho visto qualche puntata, è davvero simpatico come cartone. Appa mi ha rubato il cuore, con quel musetto imbronciato, così gigante e morbidoso, può volare... ne voglio unoooo! T^T
I miei colleghi di blog ci vanno matti!
@Sara: ma anche Momo con quelle orecchione...
@Marco: tu hai provato a vederlo?
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