Qualche giorno fa sono andata a fare trekking e raccogliere castagne con l'Ade e i rispettivi uomini. In teoria il programma era di seguire il sentiero del Gajum e mangiare polenta al Rifugio Martina, ma, una volta scoperto che al rifugio non c'era più posto, abbiamo cambiato i nostri programmi.
Siamo andati a Canzo (in provincia di Como) in macchina e ci siamo fermati a far colazione alla famosa Pasticceria Ponti, in via Mazzini 39. Si tratta di una pasticceria artigianale molto chic (infatti per risparmiare conviene consumare al bancone o portar via). Per quanto riguarda la colazione, i prodotti più particolari sono le brioche di sfoglia (1€), che, a differenza di quanto si potrebbe pensare dal nome, hanno una pasta uniforme, molto soffice e burrosa. Io ho voluto anche provare i bignè al formaggio (4 per 2,45€), con una crema di formaggio dal sapore molto intenso, che a me è piaciuta molto, mentre alla Pelosa Metà per niente.
A few days ago I went to hike and gather chestnuts with Ade and our men. In theory, the plan was to follow the Gajum trail and eat polenta at Rifugio Martina, but once we discovered that there was no room at the restaurant, we changed our plans.
We went to Canzo (Como province) by car and stopped to have breakfast at the famous Pasticceria Ponti, in via Mazzini 39. It is a very chic patisserie (in fact to save up it's better eat at the counter or take-out). As for the breakfast, the most original products are the "brioche di sfoglia" (1€), which have a uniform texture, very soft and buttery. I also wanted to try the cheese puffs (4 per 2.45€), with a cream cheese with a very intense flavor, which I liked a lot, and the Hairy Half didn't like at all.
Dopo aver girato a vuoto per mezzo paese, abbiamo parcheggiato vicino all'imbocco del Sentiero naturalistico dello Spaccasassi, così abbiamo deciso di provarlo.
Si tratta di un sentiero panoramico ad anello da 5,6 km, con un tempo di percorrenza medio di 3-4,5 ore. La difficoltà è media, anche se c'è qualche tratto esposto e l'inizio tutto in salita è abbastanza faticoso.
E' fattibile tutto l'anno, anche se lo sconsiglierei dopo una forte pioggia, perché i tratti più ripidi potrebbero diventare scivolosi.
Il sentiero è ben indicato con cartelli tranne in un paio di punti che sono comunque segnati. Lungo il cammino si trovano vari cartelli che spiegano flora e fauna locali e le caratteristiche del territorio.
Il nome “Spaccasassi” deriva dalla pianta del bagolaro, le cui radici sono così forti da essere in grado di spaccare anche le rocce più dure. La coltivazione di questo albero è stata introdotta nella zona di Canzo proprio per le sue radici, in modo che contenessero il movimento a valle del terreno.
Come vi dicevo, l'inizio con sentieri stretti e in salita è stato un po' faticoso, specialmente essendo fuori allenamento. In compenso ci siamo fermati dopo nemmeno mezz'ora, non a riposare, ma per raccogliere castagne in un ricchissimo castagneto.
After searching half the town, we parked near the entrance of the Spaccasassi trail, so we decided to try it.
It is a scenic loop trail of 5.6 km, that can be done in an average of 3-4.5 hours. The difficulty is normal, although there is some exposed section and the first part, all uphill, is quite tiring.
It can be done throughout the year, but I think it may be dangerous after a heavy rain, because the steeper sections may become slippery.
The trail has clear signs except for a couple of points that are still marked. Along the way there are several signs explaining the local flora and fauna and the characteristics of the territory.
The name "Spaccasassi" (rockbreaker) derives from the nettle trees, whose roots are so strong as to be able to break even the hardest rocks. The cultivation of this tree was introduced in the Canzo area precisely because of its roots, so that they contained the downstream movement of the ground.
As I said, the narrow and uphill first part was a bit tiring, especially being out of practice. In return we stopped after less than half an hour, not to rest, but to collect chestnuts.
Abbiamo quindi ripreso il cammino incontrando il Sass de la Crea, un gigantesco masso erratico abbandonato da un antico ghiacciaio, in un punto da cui si poteva osservare il bellissimo panorama di Canzo e dei monti circostanti.
Ci siamo fermati a mangiare il pranzo al sacco poco più avanti. Dopo aver camminato un altro po' e raccolto tantissime nocciole, abbiamo incontrato una biforcazione che verso destra andava al sentiero della Prima alpe, con una discesa abbastanza dolce verso la Val Ravella, mentre a sinistra continuava la salita verso i Corni di Canzo fino al pianoro del Pianezzo, con un rifugio a quota 1.250 m.
We continued on the trail finding the Sass de la Crea, a giant boulder dropped from an ancient glacier, in a place from which we could observe the beautiful panorama of Canzo and the surrounding mountains.
We stopped to eat lunch a little later. After walking a little more and collected some hazelnuts, we met a fork that to the right went to the First alp trail with a fairly gentle descent to Val Ravella, while on the left continued the upward towards the Horns of Canzo, up to Pianezzo plateau, with an altitude of 1,250 m.
Visto che era già tardi e il sole sarebbe calato a breve, abbiamo deciso di scendere. Abbiamo presto incontrato un'ampia mulattiera e con essa l'Agriturismo in Valentina (Via per le Alpi 4), che ospita un allevamento di circa 30 capre ed è specializzato in prodotti di latte ovino. Ci siamo fermati a fare merenda con un favoloso sorbetto di yogurt di capra e frutti di bosco (1,50€).
As it was already late and the sun would set shortly after, we decided to go down. We soon met a wide trail and on it Agriturismo in Valentina (Via per le Alpi 4), a farm which was home to a herd of about 30 goats and so was specialized in goat milk products. We stopped to eat a fabulous goat yogurt and berries sorbet (1.50 €).
Io e la Pelosa Metà abbiamo anche comprato un salame misto capra (3€), tre caprini con la consistenza del bouche chevre (5€) e un pezzo di formaggella di capra (2€). Era tutto davvero buonissimo!
The Hairy Half and I also bought a mixed goat and pork salami (3€), three goats cheese pieces with the texture of bouche chevre (5 €) and a piece of a harder goat cheese (2€). Everything was really delicious!
Dopo esserci riposati, abbiamo proseguito sulla scivolosa mulattiera fino a incontrare le fonti di Gajum dall'acqua freschissima e poi ritrovarci di nuovo a Canzo.
Una gita bellissima che abbiamo concluso al meglio con una super polenta casalinga accompagnata dai nostri nuovi formaggi e dal salame di capra!
After getting some rest, we continued on the slippery trail until we reached the delicious fresh water of the Gajum springs and then found ourselves back in Canzo.
It was an awesome trip that we finished even better with a super homemade polenta served with the cheeses and goat salami we bought!
2 commenti:
Che gita stupenda... chissà che delizia quel sorbetto! Io ne avrei mangiati almeno 3.. xD
Assolutamente sì, anche perché era un sacco che non stavo un po' nella natura. Sììì era buonissimo! In realtà avevo un po' paura perché il latte di capra è salatino, ma era perfetto.
Posta un commento