mercoledì 30 maggio 2012

Arcobaleni artificiali/Artificial rainbows

 Mia nonna mi ha regalato una vecchissima bomboniera che abbiamo trovato nello studio polveroso di mio nonno. Era veramente orribile, ma i singoli pezzi avevano un loro perchè, così ho buttato i confetti scadutissimi e l'ho smontata. Il pezzo più orribile è il pataccone che vedete qui sopra, formato da due brillantoni e una perla incollati insieme. Però, anche se è orribile, è diventato il mio preferito perchè spezza la luce in arcobaleni bellissimi, così l'ho piazzato in posizione strategica davanti alla finestra e penso che in seguito lo appenderò per far muovere i raggi ^^

My grandmother gave me a very old wedding favor that we have found in my grandfather's dusty studio. It was really horrible, because the individual pieces that composed it weren't bad at all, I threw away the expired candies it contained and pulled it apart. The  most dreadful piece was the junk you see above, formed by two big fake diamonds and a pearl glued together. However, even if it's horrible, it became my favorite because it breaks the light into beautiful rainbows, so I placed it in a strategic position at the window and I think that I'll hang it to make the rays move ^^

A proposito di arcobaleni, settimana scorsa a Milano ne ho visto uno e sono riuscita a fotografarlo! Non tutta la pioggia viene per nuocere!

About rainbows,last week I saw one here in Milan and I managed to photograph it! Not all the rain is bad!

4 commenti:

Nyu Egawa ha detto...

Nuuu.. mi hai ricordato un episodio dell'anime di Pollyanna che usava i cristalli di un lampadario per creare l'arcobaleno in casa! xD

Piperita Patty ha detto...

io ho letto solo il libro, ma in effetti anche lì c'è la scena dei cristalli ^^

Acalia Fenders ha detto...

In realtà non sono artificiali come arcobaleni ma perfettamente naturali. Il cristallo scompone il fascio di luce bianca nelle sue componenti spettrali esattamente (effetto di dispersione ottica) come fanno le goccioline di umidità in sospensione nell'aria dopo una pioggia ^^

Tutto dipende dall'angolo del piano di rifrazione dell'oggetto rispetto al raggio luminoso incidente. L'angolo è indipendente dalla dimensione dell'oggetto ma non dall'indice di rifrazione, una costante del materiale ^^

E qui la pianto perchè immagino di aver già annoiato grandi e piccini con delle nozioni di fisica non richieste ;-P

Piperita Patty ha detto...

@Acalia: in realtà lo sapevo che erano entrambi naturali, ma sono una schiappa a dare titoli e questo mi sembrava carino ^^'
Grazie mille invece per il secondo paragrafetto, di quello non sapevo assolutamente niente! :D

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