lunedì 10 febbraio 2014

La spada della verità: L'assedio delle tenebre(Terry Goodkind)/The Sword of Truth: Wizard's first rule (Terry Goodkind)

La spada della verità è un ciclo di romanzi sworld and sorcery di Terry Goodkind. Si compone di undici volumi e di un prequel, ma non è detto che l'autore non aggiunga nuovo materiale alla saga.
Per ora io ho letto solo il primo libro, L'assedio delle tenebre, che peraltro è solo la metà dell'originale primo volume in inglese perché la Fanucci si diverte a spezzare i romanzi. In ogni caso è più o meno autoconclusivo, quindi non ho sentito la mancanza del seguito.
Il romanzo si svolge in un mondo diviso da tre confini magici, in due zone dotate di magia e che ne è priva. Il protagonista è Richard, che fa la guida nei boschi vicino al confine fra le terre in cui vive, prive di magia e le Terre Centrali. La sua vita tranquilla viene scossa dall'omicidio di suo padre, condotto in maniera particolarmente cruenta. Richard decide di indagare, ma, mentre è nei boschi, si imbatte in una bellissima donna inseguita da dei loschi figuri. Decide di intervenire per aiutarla e da lì viene coinvolto in una serie di eventi che decideranno del futuro del mondo.
Mi sono decisa a iniziare questo ciclo perché perché la Pelosa Metà l'ha letto prima di me e ha saputo darmi un'opinione di cui mi fidavo. Entrambi ne avevamo sentito parlare entusiasticamente, ma ho trovato questo primo libro pieno di stereotipi e molto ingenuo (anche scritto maluccio, ma spero sia colpa della traduzione). Richard è il prescelto, nel peggiore dei sensi: fin dall'inizio si capisce che gode dell'immortalità da protagonista e che farà una serie di level up spaventosa che gli permetterà di risolvere qualunque situazione. Stessa cosa in chiave minore per i suoi amici. I "buoni" sono personaggi poco approfonditi che a parte acquisire nuovi poteri si evolvono poco o niente, ma i cattivi sono proprio bidimensionali, sono cattivi cattivissimi che stuprano bambini, ammazzano la gente in modo estremamente doloroso per divertimento e così via. Anche i poteri magici servono questa logica di bene contro male: i buoni usano il potere dell'ammmmore e quello della verità, i cattivi quello dell'aldilà che nell'universo della saga è un posto spaventoso.
La trama è la classica quest dell'epic fantasy in stile Il signore degli anelli: un gruppo di avventurieri deve recuperare un artefatto prima del cattivo per salvare il mondo. C'è qualche colpo di scena, soprattutto verso la fine, ma niente che non fosse intuibile (anzi, mi sono chiesta se Goodkind non prenda troppo i suoi lettori per scemi).
Mentre la seconda metà del libro, anche se banalotta, si legge abbastanza volentieri, la prima è proprio da buttare, terrificante. L'autore si dilunga troppo su particolari insignificanti e troppo poco sullo sviluppo dei personaggi. Ci sono scene assolutamente nonsense di cui il top è quella in cui a una festa lei si fa portare del formaggio da lui, ma poi lo butta per terra perché non le piace e gli spiega che l'aveva fatto andare al tavolo del buffet come diversivo per altro. Ma farti portare qualcosa che ti piace no? E usare i cestini? -.-
Quello che ho trovato più fastidioso però è che l'autore tratta i personaggi come se fossero estremamente brillanti anche se hanno idee banali o addirittura stupide. E ancora peggio sono gli interminabili pipponi sull'amicizia fatti da Richard, che oltretutto non dovrebbe fare tanto il superiore perché fin da subito si capisce che non è amicizia quella che vuole dalla protagonista.
Visto che la Pelosa Metà ha anche il seguito credo lo leggerò, ma se no avrei decisamente lasciato perdere. Non è un libro proprio terrificante, ma di sicuro non è particolarmente bello né originale. Spero solo che i successivi siano meglio.

File:The Sword of Truth cover designs.png
The Sword of Truth is a sworld and sorcery series of novels by Terry Goodkind. It consists of eleven volumes and a prequel, but the author may add new material to the saga.
For now I have only read half  of the first book,  Wizard's first rule, because in Italy the first volumes were split in two. In any case, it is more or less self-contained , so I didn't miss the rest.
The novel takes place in a magical world divided by three boundaries in two areas with magic and one without it. The protagonist is Richard, who is guide in the woods near the border between the lands in which he live, with no magic and the Midlands . His quiet life is shaken by the murder of his father, conducted in a particularly bloody way. Richard decides to investigate, but, while he is in the woods, he runs into a beautiful woman pursued by some suspicious men. He decides to intervene to help here and from there becomes involved in a series of events that will decide the future of the world.
I decided to start this cycle because my Hairy Half read it before me and was able to give me an opinion I trusted. Both of us heard enthusiastic talks about it, but I found this first book full of stereotypes and very naive (also not written so well, but I hope it's translation fault). Richard is the chosen one, in the worst sense: we understand from the start that he is blessed by the protagonist's immortality and that he will do a series of frightening level ups that allow him to solve any situation. Same thing in a minor key for his friends. The "good" characters are not really well developed apart from acquiring new powers they evolve little or nothing, but the bad guys are just two-dimensional, they are nasty villains who rape children, kill people in extremely painful ways for fun and so on. Even the magical powers use this logic of good versus evil: the good people use the power of truth and loooove, the bad one that of the afterlife that in the saga universe is a scary place.
The plot is a classic of epic fantasy quest in The Lord of the Rings style: a group of adventurers must get their hands on an artifact before the villain does to save the world. There's some twists, especially towards the end, but nothing that one couldn't guess (in fact, I wondered if Goodkind does not take his readers for idiots too much).
While the second half of the book, although quite banal can be read smoothly and with some pleasure, the first is just to burn, terrifying. The author dwells too much on insignificant details and not enough on character development. There are absolutely nonsense scenes of which the top is the one in which at a party the female character makes the protagonist take some chees for her, but then she throws it to the ground because she does not cheese and explains hem that he had to go to the buffet table as a diversion. But what about making him take something you like? And using waste baskets? -.-
What I found most annoying is that the author writes about the characters as if they were extremely brilliant, even when they have trivial or even silly  ideas. And even worse are Richard's endless sermons about friendship, moreover, because he shouldn't feel so superior as we immediately understand that friendship is not the thing he wants from the female protagonist.
As the Hairy Half also has the following I will read them, but if not I would definitely let it go. It is not a terrifying book, but surely it is not particularly beautiful or original. I just hope the next will be better.

8 commenti:

Chiara ha detto...

Aaah finalmente qualcuno che concorda con me! Io l'ho trovato orribile e quel protagonista è scemo come un babbuino, vogliamo parlare della parte in cui il cattivo gli dice che ha preso le sue sembianze e lui si ritrova davanti ai suoi amici a chiedersi come mai non lo riconoscano? Chissà... Lol

Piperita Patty ha detto...

Anche quella parte infatti è davvero esilarante! Che babbeo!

Anonimo ha detto...

Anche il mio moroso è nerd appassionato di questa saga..io li ho letti tutti, più il prequel più il sequel (ebbene si)..e ritengo che sia un libro da svago. Nel senso, ci sta alla sera prima di andare a letto, dopo una giornata di studio. Non è un libro per pensare o farsi delle domande..secondo me va bene per distrarsi, come altri libri fantasy/di evasione..un po' come quando mi vedo iron man la sera quando bo voglia di non pensare e rilassarmi, con qualche risata per l assurdita di alcune scene (altra influenza del moroso)
Leggi gli altri, son curiosa del tuo giudizio!
Francesca :)

Piperita Patty ha detto...

@Francesca: in linea di massima concordo, però anche con l'intrattenimento puro si può fare di più, tipo evitare certe scene troppo troppo stupide :P
Poi ti saprò dire cosa penso degli altri.
Ma hai chiesto al tuo moroso cosa ci trova esattamente? Sarei curiosa!

Rosmarino ha detto...

Perché " è una storia che appassiona, alcune pagine andrebbero tagliate di netto, ma la trama c'è. E poi l ho letto che ero piccolo (ora ha 28 anni ndr) e gli sembrava pieno di belle idee..poi crescendo ci ha ripensato, ma resta il bello di ritrovare un amico" .
a me piace molto di più di star wars ad esempio..mi chiedo ogni volta che lo vediamo "ma che ce di bello?" :S

Piperita Patty ha detto...

@Rosmarino/Francesca: ti ringrazio tanto per avere chiesto! In effetti così ha più senso.
Io adoro Star Wars quindi non condivido (per quanto mi riguarda il cosa c'è di bello è: spade laser, astronavi, storie d'amore, darth vader)

Rosmarino ha detto...

Hahaha vedi? Ognuno ha una sua opinione di cosa è *bello e appassionante* e cosa è *ma che senso ha* .. A me di star wars piace solo darth vader, tifo spesso per i cattivi! Hai già fatto una loro recensione?

Piperita Patty ha detto...

@Rosmarino: no, non li ho recensiti perché sono talmente famosi da avere già anche troppi commenti. Dubito che avrei qualcosa di davvero interessante da aggiungere.
(ah, la nuova serie prequel però non mi piace, sono per la trilogia originale)

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