"La casa dei bambini speciali di Miss Peregrine" (Miss Peregrine's Home for Peculiar Children) è un romanzo young adult del 2011 dello scrittore statunitense Ransom Riggs. E' il primo di una serie.
Si tratta di un urban fantasy incentrato su di una serie di bizzarre fotografie antiche raccolte da Riggs.
Il protagonista, Jacob Portman è un ragazzo di una ricca famiglia statunitense, cresciuto con le storie del nonno sul tempo passato durante la Seconda Guerra Mondiale in un orfanotrofio di un'isola gallese che ospitava ragazzini speciali, dotati di poteri soprannaturali, sotto la tutela della rettrice, Miss Peregrine. Crescendo Jacob si convince che le storie del nonno siano menzogne costruite per coprire la ben più terribile realtà dell'Olocausto a cui, in quanto ebreo era scampato. Ma un giorno accade un terribile incidente che lo convince a rivedere le proprie convinzioni.
Nel 2016 Tim Burton ne ha tratto un film che mi sembrava interessante, ma ne erano state fatte recensioni pessime. Considerando che in genere i libri sono migliori dei film che ne vengono tratti, ho iniziato ad interessarmi al romanzo originale. La recensione di Katie di I'm a Table, seppure non completamente positiva, mi ha dato la spinta finale.
Quello che distingue il romanzo da una versione Young Adult degli X-Men sono gli elementi horror (niente che un ragazzino non possa leggere, si tratta soprattutto di atmosfere e piccole cose) e la questione dei viaggi nel tempo, che viene risolta con la magia (quindi con un meccanismo molto semplice per il lettore), ma che comunque è un espediente narrativo interessante, forse il più interessante del libro. Infatti si sente che "La casa dei bambini speciali di Miss Peregrine" è la prima parte di una serie nella lentezza dell'inizio. Infatti ci mette parecchio a decollare: solo per trovare la casa Jacob ci mette almeno un terzo del volume. Finalmente, a fine libro l'azione si fa concitata, ma il finale rimane apertissimo.
L'idea del libro fotografico è molto interessante, ma il risultato non è ottimale: nei momenti più improbabili c'è sempre un personaggio pronto a tirare fuori un vecchio album. Sembrano inserite in maniera forzata e a volte alcuni personaggi introdotti in questa maniera si perdono per strada.
Parlando di personaggi, Jacob è un protagonista realistico, ma un po' fiacco. L'idea potenzialmente più interessante era quella che i bambini speciali fossero anziani a cui fosse stata fermata la crescita artificialmente, ma che si comportano comunque come bambini. Tuttavia viene abbandonato quasi immediatamente qualunque approfondimento della questione.
In definitiva un libro con delle premesse interessanti che non riesce a portare a termine, riuscito a metà. Sarei comunque curiosa di leggere il seguito per vedere se il tema dei viaggi nel tempo viene sviluppato ulteriormente e come.
"Miss Peregrine's Home for Peculiar Children" is a 2011 young adult novel of the U.S.A. writer Ransom Riggs. It's the first of a series.
It is an urban fantasy centered on a series of bizarre antique photographs collected by Riggs.
The protagonist, Jacob Portman is a boy from a rich american family, who grew up with his grandfather's stories about the time he passed during the Second World War in an orphanage on a Welsh island which housed special kids, with supernatural powers, under the tutelage of Miss Peregrine. Growing, Jacob gets convinced that the stories of his grandfather are lies built to cover the even more terrible reality of the Holocaust from which, being a jew, he escaped. But one day happenes a terrible accident that convinces him to review these convictions.
In 2016 Tim Burton adapted this book into a film that seemed interesting, but got horrible reviews. As in general the books are better than their film adaptations, I became interested in the original novel. The review of Katie of I'm a Table, though not completely positive, gave me the final push.
What puts this novel apart from a Young Adult version of the X-Men are the horror elements (nothing that a kid can not read, it is mainly the atmosphere and some small things) and the issue of time travel, which is solved with magic (therefore with a mechanism that is very simple for the reader), but that is an interesting plot device, perhaps the most interesting of the book. In fact, it's obvious that "Miss Peregrine's Home for Peculiar Children" is the first part of a series, starting from the slow start. In fact Jacob spends at least one third of the volume only to find the house. Finally, at the end of the book the action becomes faster, but the ending remains wide open.
The idea of the photo book is very interesting, but the result is not optimal: in the most unlikely moments there is always a character ready to pull out an old album. It seems forced, and sometimes some characters introduced in this way fall by the wayside.
Speaking of characters, Jacob is a quite realistic, but a little uninteresting character. The potentially most interesting idea was that special children were old people whose growth had been artificially stopped, but still behave like children. However, any deepening of the matter was abandoned almost immediately.
In the end it is a book with interesting premises that he fails to completely develop, only half successful. I would still be curious to read the follow up to discover if the time travel theme is further developed and how.
Il protagonista, Jacob Portman è un ragazzo di una ricca famiglia statunitense, cresciuto con le storie del nonno sul tempo passato durante la Seconda Guerra Mondiale in un orfanotrofio di un'isola gallese che ospitava ragazzini speciali, dotati di poteri soprannaturali, sotto la tutela della rettrice, Miss Peregrine. Crescendo Jacob si convince che le storie del nonno siano menzogne costruite per coprire la ben più terribile realtà dell'Olocausto a cui, in quanto ebreo era scampato. Ma un giorno accade un terribile incidente che lo convince a rivedere le proprie convinzioni.
Nel 2016 Tim Burton ne ha tratto un film che mi sembrava interessante, ma ne erano state fatte recensioni pessime. Considerando che in genere i libri sono migliori dei film che ne vengono tratti, ho iniziato ad interessarmi al romanzo originale. La recensione di Katie di I'm a Table, seppure non completamente positiva, mi ha dato la spinta finale.
Quello che distingue il romanzo da una versione Young Adult degli X-Men sono gli elementi horror (niente che un ragazzino non possa leggere, si tratta soprattutto di atmosfere e piccole cose) e la questione dei viaggi nel tempo, che viene risolta con la magia (quindi con un meccanismo molto semplice per il lettore), ma che comunque è un espediente narrativo interessante, forse il più interessante del libro. Infatti si sente che "La casa dei bambini speciali di Miss Peregrine" è la prima parte di una serie nella lentezza dell'inizio. Infatti ci mette parecchio a decollare: solo per trovare la casa Jacob ci mette almeno un terzo del volume. Finalmente, a fine libro l'azione si fa concitata, ma il finale rimane apertissimo.
L'idea del libro fotografico è molto interessante, ma il risultato non è ottimale: nei momenti più improbabili c'è sempre un personaggio pronto a tirare fuori un vecchio album. Sembrano inserite in maniera forzata e a volte alcuni personaggi introdotti in questa maniera si perdono per strada.
Parlando di personaggi, Jacob è un protagonista realistico, ma un po' fiacco. L'idea potenzialmente più interessante era quella che i bambini speciali fossero anziani a cui fosse stata fermata la crescita artificialmente, ma che si comportano comunque come bambini. Tuttavia viene abbandonato quasi immediatamente qualunque approfondimento della questione.
In definitiva un libro con delle premesse interessanti che non riesce a portare a termine, riuscito a metà. Sarei comunque curiosa di leggere il seguito per vedere se il tema dei viaggi nel tempo viene sviluppato ulteriormente e come.
"Miss Peregrine's Home for Peculiar Children" is a 2011 young adult novel of the U.S.A. writer Ransom Riggs. It's the first of a series.
It is an urban fantasy centered on a series of bizarre antique photographs collected by Riggs.
The protagonist, Jacob Portman is a boy from a rich american family, who grew up with his grandfather's stories about the time he passed during the Second World War in an orphanage on a Welsh island which housed special kids, with supernatural powers, under the tutelage of Miss Peregrine. Growing, Jacob gets convinced that the stories of his grandfather are lies built to cover the even more terrible reality of the Holocaust from which, being a jew, he escaped. But one day happenes a terrible accident that convinces him to review these convictions.
In 2016 Tim Burton adapted this book into a film that seemed interesting, but got horrible reviews. As in general the books are better than their film adaptations, I became interested in the original novel. The review of Katie of I'm a Table, though not completely positive, gave me the final push.
What puts this novel apart from a Young Adult version of the X-Men are the horror elements (nothing that a kid can not read, it is mainly the atmosphere and some small things) and the issue of time travel, which is solved with magic (therefore with a mechanism that is very simple for the reader), but that is an interesting plot device, perhaps the most interesting of the book. In fact, it's obvious that "Miss Peregrine's Home for Peculiar Children" is the first part of a series, starting from the slow start. In fact Jacob spends at least one third of the volume only to find the house. Finally, at the end of the book the action becomes faster, but the ending remains wide open.
The idea of the photo book is very interesting, but the result is not optimal: in the most unlikely moments there is always a character ready to pull out an old album. It seems forced, and sometimes some characters introduced in this way fall by the wayside.
Speaking of characters, Jacob is a quite realistic, but a little uninteresting character. The potentially most interesting idea was that special children were old people whose growth had been artificially stopped, but still behave like children. However, any deepening of the matter was abandoned almost immediately.
In the end it is a book with interesting premises that he fails to completely develop, only half successful. I would still be curious to read the follow up to discover if the time travel theme is further developed and how.
3 commenti:
Io ho visto il film e mi è sembrato un po' incompleto; credevo fosse dovuto alla solita trasposizione cinematografica che non rende giustizia al libro e invece mi dici che anche il libro tralascia alcune cose.. peccato.. :s
Il secondo libro della serie è un po' meglio, più che altro le fotografie (anche secondo me vengono tirate fuori troppo a ca**o) hanno un peso minore anche se cominciano a spuntare i "Racconti degli speciali", altro trucchetto narrativo un po' stridente.
Il terzo devo ancora leggerlo ma francamente non ho tantissima voglia...
@Nyu: il film devo ancora vederlo (e, nonostante le pessime recensioni, ci proverò) per cui non sono ancora in grado di fare paragoni.
@Babol: non so se mi incoraggi o mi scoraggi a leggere il secondo XD Prim'o poi lo farò.
Posta un commento