venerdì 11 marzo 2011

Un bacio nell'ombra/A kiss of shadows



Ho ricevuto questo libro durante l'ultimo swap party.
L'azione si situa in un mondo che esseri fatati di tutti i tipi e generi condividono con gli umani da sempre (c'è anche un tocco di fantastoria che ad essere sfruttato bene sarebbe stato geniale). Ci sono due corti magliche, quella Seelie, improntata alla luce e alla purezza (anche razziale) e quella Unseliee, la corte delle tenebre che accetta ogni genere di creatura anche se al vertice ci sono comunque i Sidhe, le fate di razza nobile.
La protagonista è Merry Gentry, che vive a Los Angeles e lavora in un'agenzia investigativa specializzata in crimini sovrannaturali. In realtà la sua vera identità è quella Meredith NicEssus, principessa dei Sidhe, fuggita dallla corte Unseelie perché sua zia, la regina, voleva ucciderla.
Come introduzione sembra affascinante, no? Non ci sperate. I personaggi hanno uno spessore psicologico pari a zero. La protagonista è la classica insopportabile bellissima e buonissima. Unica innovazione è che essendo una fata ha una concezione del sesso e del pudore completamente diversa dalle nostre, risultando decisamente libera e procace (anche se per gli standard fateschi è casta e pura, mica vorrete un'eroina sporcacciona?). In sostanza la trama (sempre che
di trama si possa parlare) è costituita da una successione di uomini e creature maschili arrapate di ogni genere che vogliono fare sesso con la protagonista, sullo sfondo di intrighi di corte abbastanza infantili e abbozzati. Per riprendere una critica letta su internet persino "Il personaggio della regina sembra più la tenutaria di un bordello che la regina delle fate". L'unica suspance sta nei coiti continuamente rimandati a causa degli intrighi. E anche così, secondo i calcoli di un'altra recensione, vengono descritti 3 amplessi completi , 1 rapporto orale e 4 baci non certo fraterni e altro ancora con umani e non. E anche volendo leggere il libro proprio per le parti erotiche si rimane delusi in quanto si promettono pratiche sadomaso e amplessi interrazziali e si finisce sempre con rapporti fra fra la protagonista e umani bellissimi che al massimo luccicano tipo vampiri di Twilight o hanno pelle e capelli di colori strani, quasi sempre nella posizione del missionario. Di omosessualità nemmeno si parla. Una noia mortale.
Dal punto di vista della moda ci sono descrizioni minuziose di vestiti (sappiate che le fate vestono firmato perchè è CHIARAMENTE garanzia della qualità del vestito) che tentano di dare un'impressione di lusso ed eleganza e secondo me denotano solo uno spiccato cattivo gusto.
E'il primo di una serie, ma è quasi autoconclusivo. Io so già che NON comprerò gli altri. L'amica che me l'ha swapregalato dice che quelli successivi sono anche peggio.



I recieved this book during the last swap party.
The action takes place in a world where both fairies of all kinds and humans lives (there's also a bit of alternate history, but unfortunately not so exploited in the plot). There are two courts of faeries: the Seelie one, the court of light and purity (also racial) and the Unseliee one, the court of darkness that acceps everyone even if at the top of it's hyerarchy there are still the Sidhe, the fairies of noble race.
The main character is Merry Gentry, who works in Los Angeles with a detective agency that specializes in supernatural problems and magical solutions. In reality her true identity is that of Meredith NicEssus, princess of the Sidhes, who has fled the faerie world because her aunt, the Unseelie queen, wanted to kill her.
Seems an interesting introduction, isn't it? Don't build your hopes up. The characters have no depth. The main character is the classic, hateful, very beautiful & good. The only innovation is that she, being a faerie, has an idea of sex and decency very different from ours, resulting very free and provocative (even if for the fairy standards she's caste and pure, you don't want a bitchy heroin, isn't it?).
The essence of the plot (if we can speak of a plot) is a series of horny man and all sort of male creatures that want to do sex with Merry on a background of childish and inchoate intrigues of the court. To quote a rewiew I read on the internet also "the character of the queen seems more a brothel-keeper than a fairy queen".
The only suspance is in the sexual intercourses
continuely postponed because of the intrigues. And still, trusting the calculations of another rewiew, there are described
3 complete sexual intercourse, 1 scene of oral sex, 4 kisses not fraternal at all and so on with humans and other creatures. And inf you still wanna read the booc for the erotic parts you'll be disappointed because the story promises sadomasochism and interracial sex and ends up every time with sex between the main character and incredibly handsome men that at the maximum level of strangeness glow like Twilight vampires or have strange colours of skin and hair, mainly in the missionary position. Not a world about omosexuality. Really boring.
From a fashionist point of view there are a lot of meticulous descrictions of clothing (the fairies dress brand because is CLEARLY a guaranty of quality) that try to give an impression of luxury and elegance and in my opinion are clear sinthomes of a really bad taste.
The book is the first of a series, but is nearly self-contained. I'll NOT buy the following. The friend who swapped this book with me said the others of the series are even worse.

4 commenti:

Fiona ha detto...

:D Meno male che non sono l'unica a pensarla così allora! L'ho letto anch'io perché avevo fatto uno scambio su aNobii con Il gatto meccanico (che se possibile era anche più noioso), ma l'ho trovato veramente un libro inutile. Non è fantasy, non è erotico, non c'è suspense... Peccato che adesso nessun altro lo vuole scambiare però!

Piperita Patty ha detto...

Cavoli, peccato, il gatto meccanico era un titolo fighissimo!
Comunque questo libro è talmente trash che mi sono quasi divertita a leggerlo. Ogni tanto mi chiedo oziosamente come l'autrice sia riuscita a scrivere così tanti seguiti e di cosa parlino.

Fiona ha detto...

Probabilmente sarà sempre qualcosa dello stesso genere, visto che Merry non era riuscita ad andare a letto con tutti, forse nei prossimi ci riesce!
Il gatto meccanico invece era un romanzo di Torey Hayden, che quando scrive non fiction scrive benissimo, è molto coinvolgente, ma i romanzi... mamma mia! Hai mai letto qualcosa di suo? A me piace molto, racconta storie di ragazzini difficili, o con gravi problemi familiari, che grazie al suo aiuto sono riusciti a uscire da tristi situazioni... non so se è il tuo genere!

Piperita Patty ha detto...

XDDD
No, mai letto niente di suo! Però a quanto mi racconti non è il mio genere per niente...ma non si sa mai che ampli le mie vedute!

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