Come affrontare i saldi e uscirne vivi e con ancora soldi in tasca

ATTENZIONE: in occazione dei saldi spesso ci sono sconti anche sui libri.

1) Giro di ricognizione: addocchiare la roba e provarsela. Durante i saldi c'è sempre una marea di gente, specie nei primi giorni. Si fa fatica ad individuare cose interessanti nei negozi e si fanno code interminabili ai camerini. Spesso si finisce per comprare la roba senza provarla. Però, anche se è costato poco, è stupido portare a casa un nuovo acquisto e non metterlo mai perchè è troppo largo/stretto o sta da cani. Un'amica mi ha insegnato una soluzione tattica efficacissima. Fare un giro nei negozi in cui si vorrebbe andare durante i saldi all'incirca una settimana prima del loro inizio (più tardi ci si va più è probabile che la roba che c'è in negozio sarà poi quella messa in saldo). Addocchiare le cose più interessanti e provarsele finchè non ci sono code chilometriche fuori dai camerini.
In alternativa o in aggiunta controllate i siti on line dei vostri negozi preferiti anche se a volte nei negozi ci sono cose diverse.

2) Compilare una Death List. Per ricordarsi ciò che si è visto è utile annotarselo sul posto o poco dopo. E' utile segnare il negozio dove si è visto l'oggetto del desiderio e il costo originale (per vedere se lo mettono davvero in saldo e di quanto). A questo punto è ancora meglio mettere in ordine ciò che si desidera per negozio e i negozi per vicinanza fra loro. In questo modo si ha già un itinerario. E' anche utile fare un segno di fianco alle cose che servono davvero, o farsi un elenco di cose di cui si ha bisogno per cercarle poi durante i saldi. E' facile scordarsi di avere bisogno dei calzini, ma può essere frustrante tornare a casa e scoprire di avere speso un sacco di soldi senza comprare l'unica cosa che serviva davvero.

3) Andare al primo giorno di saldi. Perchè c'è ancora tutto. In seguito gli oggetti del desiderio addocchiati durante la fase 1 potrebbero sparire per esaurimento scorte, specie se ne avete visti pochi in negozio. Però non bisogna illudersi perchè potrebbero essere spariti lo stesso o fare parte della nuova collezione e quindi non essere in saldo. Se non siete delle acciughe è particolarmente importante andare ai saldi subito perchè le taglie grandi dei vestiti sono la prima cosa a sparire. A me è capitato un sacco di volte di trovare pantaloni bellissimi di cui non c'era la mia taglia.
Il primo giorno di saldi di solito è un sabato. Per i giri successivi è meglio andare in un giorno feriale e in orari lavorativi quando magari c'è meno gente. E' meglio controllare eventuali scioperi dei mezzi.

4) Provare tutto. Si intendono tutte le cose che non avete già provato durante la fase 1. E' una rottura di scatole, ma evita pentimenti a posteriori. Se siete con amici non evitate di provare le cose per fare più in fretta ed evitare a loro la scocciatura. Magari anche i vostri amici vogliono provarsi i vestiti. E se no che siano pazienti, sarete amici per un motivo!
E' illegale che i negozi non lascino provare i capi d'abbigliamento, ma ne esistono con questa pretesa. A me è capitato al Siddharta di Milano, ho comprato lo stesso ed è stato un disastro. Non vi fidate di comprare senza provare e non vi fidate dei negozi che non ve lo permettono!

5) Andare per saldi con un gruppo molto ridotto di amici. Le file per i camerini e per le casse possono essere davvero snervanti. In questo caso è particolarmente utile la compagnia di uno o più amici, andare da soli per saldi può essere una noia incredibile.
Però se volete andarci con un gruppo di persone specie durante i primi giorni di saldi dev'essere al massimo di 3-4 persone. E' più facile decidere dove andare, gestirsi per provare i vestiti e non lasciare indietro nessuno. E' importante che siano pesone pazienti e interessate allo shopping, in modo che non vi costringano ad andare via in fretta da ogni negozio o a non provare i vestiti.
Attenzione se hanno stili molto forti a non lasciarvi influenzare. Siate sinceri con loro e chiedete che siano sinceri con voi, è inutile ritrovarsi con una tutina aderente fuxia perchè non hanno voluto dirvi che vi sta da cani. Tenete conto più delle loro critiche che dei loro complimenti.
Non sentitevi obbligati a comprare se i vostri amici ci danno dentro e invece voi non vedete niente che vi piace.

6) In caso di dubbio non comprate. Anche se l'oggetto del dubbio costa poco. E' inutile occupare il proprio spazio vitale con oggetti da cui non siete convinti. Non si sa mai che nel negozio dopo ci sia una cosa simile ma migliore. Se non avete comprato potete ripensarci in seguito e ripassare per comprare, mentre se avete comprato e poi non siete convinti la situazione è più complicata (vedere punto 15). Attenzione ai trend di stagione: chiedetevi se li mettereste anche se gli altri si vestissero in maniera diversa. Per pensarla più oggettivamente chiedetevi se quel colore/materiale/stile vi piaceva anche prima che andasse di moda. Va benissimo anche sperimentare cose nuove, ma la cosa va meditata per non spendere dei soldi in qualcosa che a fine stagione non metterete più. In caso non resistiate al trend è meglio puntare su un solo capo, portabile in maniere diverse e/o di colori o materiali che sapete che vi piacciono.

7) I vestiti per la spedizione: i telefilm sono pieni di gruppi di amiche che vanno a fare shopping con tacco 12 e gonne fuxia. Scomodissimo e inutile, a meno che andare a fare compere non sia una scusa per esibire il vostro look. Ci vogliono pantaloni e maglietta comodi, facili da sfilare e che stiano bene con tutto (io sono sempre per i jeans). Se si ha un vestito intero ci si devono provare le magliette in mutande o prendendo un paio di pantaloni in negozio, pantaloni che magari non piacciono o a cui non siete abituati, quindi non conviene. Se avete indumenti di colori difficili da abbinare non riuscirete a capire se i capi che provate vi stanno bene. Servono scarpe comode perchè potreste marciare per chilometri e veloci da sfilare e riinfilare per provare altre scarpe o pantaloni, e possibilmente chiuse perchè se andate nei bagni pubblici con le infradito rischiate malattie mortali. E' comodo avere anche una borsa capiente per sacchetti o quantomeno per portarsi una bottiglietta d'acqua.

8) Attenzione al portafogli. I saldi sono una magica occasione per tutti i borseggiatori. Bisogna evitare di mettere il portafogli nella tasca posteriore dello zaino o dei jeans o in una tasca della borsa senza cerniera. Controllate periodicamente di avercelo. Una buona idea è non tenere i documenti nel portafogli e dividere i soldi in vari posti, per esempio portafogli, carta d'identita e tasca anteriore dei jeans (ma attenzione quando ci si cambia!). In questo modo anche in caso foste scippati riducete notevolmente il danno. Per fare questo è utile uscire con banconote di piccolo-medio taglio, o se si ha una banconota di grosso taglio cambiarla al primo acquisto.

9) Per affrontare i disagi climatici: per i saldi estivi è indispensabile che ognuno si porti dietro una bottiglietta d'acqua. Gli scout insegnano che è meglio bere poco e frequentemente. Questo aiuta anche a evitare di dovere andare continuamente in bagno, il che è una scocciatura visto che nei negozi italiani non c'è mai il bagno. E' bene mettersi la crema solare per evitare di tornare a casa scottati (capita, andando a spasso tutto il giorno sotto il sole rovente) e avere un cappello contro le insolazioni (attenzione a non lasciarlo in giro). Gli occhiali da sole sono utili, ma si finisce per toglierli e metterli continuamente, meglio un cappello con visiera.
Le magliette a mezze maniche sono meglio delle canottiere perchè coprono di più dal sole e assorbono il sudore.
Non si può fare molto contro gli sbalzi di temperatura fuori-negozio con l'aria condizionata, ma quantomeno si può stare attenti ad avere la pancia coperta e ad eventuali sintomi di disagio.
Per i saldi invernali è utile vestirsi a strati per regolare il calore nei vari momenti della giornata. In questo caso la borsa capiente torna comoda per riporre gli indumenti di troppo.

10) In caso di emergenza pipì di solito ai fast food non fanno storie se si entra da loro solo per sfruttare il bagno, ma attenzione alla poca pulizia: portatevi un fazzoletto in caso non ci sia la cartigenica, lasciate le borse agli amici in modo da non poggiarle per terra e se avete messo scarpe aperte nonostante i miei avvertimenti spero per voi che abbiate fatto l'antitetanica. Per fare la pipì nel bagno di un bar invece è buona educazione prendere almeno un caffè (specie se si va in bagno in 20). In alcuni posti c'è la consumazione obbligatoria, attenzione a eventuali cartelli.
Se mangiate in un posto con bagno approfittate per fare la pipì anche se non vi scappa.

11) Il problema del cibo. I negozi più visitati durante i saldi sono in centro e in quelle zone bar e ristoranti hanno prezzi altissimi (o li alzano per l'occasione). La soluzione più scontata è andare ad un fast food, ma di solito sono affollatissimi, quindi conviene andarci o molto presto o molto tardi. Nel secondo caso aver fatto una colazione abbondante può essere utile.
Un'altra soluzione è portarsi un panino da casa, il che è anche più economico (già si va ai saldi per spendere!), ma in questo caso ci si deve mettere d'accordo con gli amici perchè facciano la stessa cosa.
Un'altra soluzione è andare in panetteria e prendere pizza o focaccia, ma è difficile trovare panetterie in centro. Il kebab è una buona alternativa e di solito i kebabbari hanno anche la pizza.
Un'ulteriore soluzione d'estate è sostituire il pasto con un mega gelato. L'unico inconveniente è che in quel caso non si può andare in bagno dove si mangia.

12) Spesso in periodo di saldi ci sono anche esposti i primi capi della nuova collezione. Non fatevi fregare. Ne vale la pena solo se sono a prezzi molto vantaggiosi e se proprio ve ne siete innamorati. A volte ci sono offerte anche su quelli (le avevo viste da Terranova). Ma i capi della nuova collezione sono utili soprattutto per individuare i trend autunno/inverno. I più modaioli possono prendere appunti o cercare capi simili fra la merce in saldo.

13) Tornare negli ultimi giorni di saldi. Negli ultimi giorni di saldi c'è meno selezione, ma ci sono ulteriori ribassi perchè i negozi vogliono liberarsi delle rimanenze. Vale la pena di fare un giretto, anche perchè durante questo periodo c'è meno gente e si possono fare compere più tranquillamente. A volte sull'ultimo capo di un certo tipo c'è uno sconto ulteriore. Questo inverno da Berska gli stivali da cowboy scontati erano sui 32 euro, ma io ho preso l'ultimo paio a 15. Se non cercate cose specifiche è quasi meglio fare shopping in questo periodo.
Attenzione perchè non c'è una chiusura ufficiale dei saldi come invece c'è l'apertura ufficiale. Ogni negozio finisce i saldi con l'esaurirsi della merce della passata collezione. Ci sono negozi che hanno merce in saldo molto oltre la fine del periodo di saldi (verso inizio settembre), di solito in un angolo del negozio con dei cartelli che la indicano. Guardate bene almeno fino a novembre prima di buttarvi sulla merce a prezzo pieno. In periodo Natale-capodanno i prezzi vengono gonfiati di nuovo. Consiglio: potrebbe essere utile portarsi avanti sui regali di Natale/compleanno in periodo di sconti. Se vedete il regalo ideale per un parente o un amico è inutile trattenersi, lo si può mettere da parte per l'occasione giusta (a meno che si tratti di cibo XD).

14) Controllare la qualità. Prima di comprare controllate il capo che avete prescelto: ci sono buchi o macchie? Fili che vengono fuori? Scuciture? Bottoni mancanti? In quel caso è meglio vedere se c'è un altro capo senza il difetto. Se non ci fosse, in caso di macchie o buchi meglio lasciar perdere. Se però il buco è lungo la cucitura è facile fare una riparazione invisibile e un bottone si può riattaccare. Fate un rapido rapporto qualità/prezzo/fatica della riparazione/desiderio di comprare proprio quel capo. Se decidete di comprarlo lo stesso, prima fate notare il difetto a un commesso: magari ha in magazzino un capo sano. Se invece non c'è, fatelo notare in cassa, non si sa mai che vi facciano un ulteriore sconto. Però non insistete troppo se non volete bloccare la fila e risultare sgradevoli. Spesso i commessi hanno un'autonomia decisionale molto limitata.

15) In caso di acquisti sbagliati in genere entro 15 giorni si può riportare in negozio il capo per cambiarlo. E' importante però conservare gli scontrini se no non vi lasceranno effettuare il cambio. I capi vanno restituiti il più possibile integri. Non si sa mai bene cosa questo voglia dire, per cui attenzione a staccare le etichette (non fatelo finchè non indossate il capo, non si sa mai). Non vi ridaranno MAI i soldi, al massimo vi concederanno di cambiare il capo con un altro di prezzo equivalente o auperiore (ma in quel caso bisogna pagare la differenza).
Alcuni negozi adottano politiche diverse (e a volte illegali) durante i saldi. Attenzione quindi a eventuali cartelli con su scritto "non si cambia" o "si cambia entro X giorni".
In caso vi ritroviate un capo che non volevate fra le mani non disperate: si può regalare a qualcuno a cui potrebbe piacere, si può organizzare uno "swap party" dove scambiare con le amiche i vestiti che non piacciono più o fare un sacchettone da dare in beneficienza. Quello che non piace più a noi può essere un tesoro per un altro. Si può anche lavorare di creatività e trasformare l'acquisto!

16) Avere tanta pazienza. Le file per i camerini e per le casse possono fare saltare i nervi ad un santo. La cosa che volevate disperatamente potrebbe essere sparita e potreste rimpiangere di non averla comprata a prezzo pieno. Potrebbero rubarvi l'ultimo capo sotto gli occhi. Abbiate pazienza e cercate di vedere il bicchiere mezzo pieno. Se voi siete di cattivo umore rovinerete la giornata anche a chi è con voi.

17) Divertirsi ^∇^ E ricordarsi che marciare per chilometri e sudare tanto fa dimagrire XD

N.B. Mercati. Se siete dei fanatici dei mercati all'aperto come me o volete provarli il periodo dei saldi non è il momento giusto. Durante i saldi NON sono deserti, c'è sempre parecchia gente. Spesso i negozi durante i saldi offrono prezzi migliori. Nei negozi poi si possono provare i vestiti, mentre al mercato spesso no.