domenica 29 agosto 2010

Alice nel paese del goth kitsch, ovvero tally weijl collezione autunno inverno


Al Ferrara Buskers festival mi sono trovata a passare varie volte davanti a una vetrina di Tally Weijl e alla fine non ho resistito, sono entrata e ho pure comprato e non fra i buoni vecchi saldi (grrr, ho visto cose che io ho preso in sconto ancora più scontate) bensì, contro ogni regola, fra la nuova collezione!
Per quanto mi riguarda trovo lo stile generale di Tally Wejil un misto di goth punk e di infernale kitsch con venature truzzo fighette, una cosa piuttosto bizzarra. Sul versante pratico questo vuol dire che a seconda della collezione passo dallo schifo all'amore più sfrenato, e questo anche all'interno della stessa collezione e a volte anche dello stesso capo.
Da Tally, giusto per dire, ha preso un vestito per capodanno una mia amica rigorosamente goth, e un vestitino estivo una mia amica un po'fighetta.
Uno dei temi della collezione autunno inverno è Alice nel paese delle meraviglie (dopo il film di Burton non ce la si scolla più, poi i goth, i punk e varie correnti giapponesi come il lolita la amano da lungo tempo). Su tutta la collezione c'è pizzo nero a volontà, mentre come temi aliceschi ricorrono ragazze pseudo-Alice, carte da gioco, gatti conigli. L'esempio più rappresentativo forse è la maglietta sopra.
Io ho comprato una maglietta blu con due gatti neri (7 euro, brr) e la Pelosa Metà mi ha regalato degli orecchini a forma di cuore, di plastica trasparente con dentro del pizzo. In più sto sbavando su una felpa rossa con cappuccio e maniche corte arricciate con davanti un disegno di farfalle in velluto nero, ma costa 20 euro che è un po'tanto (in più le maniche corte sulle felpe sono poco utili).
Qui sotto ci sono foto di capi e di outfit completi proposti dal sito ufficiale. Per chi non fosse convinto da questo stile, in parallelo ai capi simil goth ce ne sono altri più fashion che strizzano l'occhio all'ondata country di questi ultimi anni, con marrone, pelle, camicie a quadri e i tocchi di pelliccia che minacciano di spopolare questo inverno (ultime due immagini).












venerdì 20 agosto 2010

Buoni propositi

Di solito si fanno a capodanno, ma per me l'inizio anno coincide con l'inizio dell'anno scolastico. Non riesco a migliorare se sono 3 mesi scolastici che mi dò ai bagordi, visto che nei mesi successivi mi aspetta la stessa routine.
Il mio grande proposito è di non fare più shopping fino al momento della compera dei regali di natale e usare i miei soldi per uscire con gli amici e la Pelosa Metà. Unico acquisto concesso sono i libri che fanno bene alla mente (ma non potrò comprarne molti di svago perchè dovrò studiare, sigh!).
Gli amici a cui l'ho detto e il fidanzato, alla notizia sono scoppiati a ridere. Come disse Darth Vader, trovo inconcepibile questa mancanza di fede. In effetti però ho già visto cose interessanti sul sito di H&M...maaaaa non si può! Adesso mi sfogo per bene e poi niente fino a dicembre, che il mio armadio sta esplodendo e lo shopping mi manda periodicamente in miseria.
Unica eccezione concessa: uno swap party, ovvero lo scambio di vestiti, scarpe, accessori e quant'altro che non si usano più, con le amiche. Ma quello è baratto, non conta (almeno non molto).
Verso la disintossicazione e oltreeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!
N.B. la cosa non avrà influenza sulla qualità e la quantità dei miei interventi: ne ho già tantissimi in programma e ho ancora da recensire lo spropositato shopping estivo. Inoltre nessuno crede alla mia conversione, quindi se pecco di nuovo lo posterò (in caso sgridatemi, pliz).

Non comprate questo modello di occhiali!

Forse sono io che sono violenta, ma non mi era mai successa prima una cosa simile.
In poco più di un anno che ho i miei nuovi occhiali mi si sono rotte le stanghette due volte.
Il fatto che l'oculista me le abbia riparate entrambe le volte gratis mi lascia intuire che anche altre persone hanno avuto problemi con quel modello.
E dire che li avevo scelti non osando rischiare una montatura nera spessa con un cuore di strass sulle stanghette e dall'aria robustissima, adesso sto rosicando.
Una mia amica dice che i suoi occhiali Gucci hanno la possibilità di piegare un pochino la stanghetta verso l'esterno senza che si rompa. Devo controllare che anche i miei prossimi occhiali abbiano le stanghette più flessibili!
Almeno voi non fate il mio errore e non comprate il mio stesso modello di occhiali. Sono Vogue e sono fatti così:


Mori girl hairstyle

Avete presente i tipici capelli delle mori girl? Di solito hanno dei caschetti ondulati o capelli lunghi ondulati, gonfi e scompigliati spesso con frangetta. Avendo i capelli lunghi ho provato a replicare quest'ultimo stile in una maniera semplicissima.

Questi sono i miei capelli al naturale appena lavati. Li ho lasciati un po' umidi perchè la cosa aiuta parecchio.
Tenendo la testa in giù ho fatto una treccia alta. Non importa che le tre ciocche siano uguali, anzi, eventuali discrepanze rendono lo stile più naturale.



Ho tenuto la treccia un po'di tempo. Quando l'ho sciolta i miei capelli erano così:
Spesso mi vengono anche più gonfi ed ondulati, l'ondulatura dipende da quanto si tiene la treccia e da quanto sono umidi i capelli, e il volume da quanto è alta e stretta la treccia.

La MIA idea di stile autunnale

L'autunno è la mia stagione preferita *_*
Essendo la mia stagione preferita ho tutta una mitologia legata all'autunno che include fatine, elfi, collegiali, Robin Hood, i guerrieri scozzesi capelloni in kilt e quant'altro, che influenza pesantemente il mio stile. Peraltro trovo perfetto per l'autunno lo stile delle Mori girl. Ecco il mio look autunnale ideale:

Colori di base: marrone, nero

Colori: giallo zafferano, bordeaux, lilla, beige, verde scuro, verde militare, verde acido, marrone, viola, arancione

Fantasie: fantasie etniche (anche il tirolese è concesso), righe orizzontali, patchwork e scozzese a volontà!

Materiali: lana, cotone, velluto, tweed, montone o pelle nera in caso di grandi freddi

Stile dei vestiti: cappucci a punta, maniche svasate, vestiti ampi dalla linea ad A, calzamaglie colorate, maglioni a go go (anche usati come vestiti e/o sovrapposti), giacche di tweed o velluto, cappelli da monello, guanti di lana senza dita, sciarpone, kilt e maglioni da collegiale inglese o giapponese, scaldauscoli di lana, pon pon

Calzature: pseudo all star, stivali da cowboy, uggs beige (rigorosamente con bordo rivoltato), stivali di pelle marrone con lacci

Acconciature: trecce e treccine, capelli sciolti e ondulati

Accessori irrinunciabili: macchina fotografica per immortalare il trascolorare delle foglie (i giapponesi, che sentono molto lo scorrere delle stagioni, hanno un termine per indicarlo: 紅葉, che si legge kōyō) , orsetto di pelouche per difendersi dai primi freddi, cioccolata calda

Qualche esempio fatto usando il sito di H&M e qualche immagine scaricata dalla rete (il copyright è degli autori ecc ecc):












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