"Nyckeln" (La Chiave) è il terzo libro di una trilogia svedese urban fantasy per ragazzi, scritta da Sara B. Elfgren e Mats Strandberg e pubblicata dal 2011 al 2013.
Il primo, "Il cerchio" (che ho recensito qui), mi aveva entusiasmato tanto che, visto che nessuna casa editrice italiana sembrava intenzionata a pubblicare "Il fuoco", il secondo, ho deciso di leggerlo in inglese (l'ho recensito qui). Mi ha talmente preso che dopo averlo finito ho ordinato immediatamente il terzo in inglese e, nonostante fosse piuttosto lungo (853 pagine), l'ho finito in pochi giorni.
Il romanzo precedente era finito con il botto. Nel terzo le prescelte sono sempre meno, contro un nemico sempre più pericoloso. E non solo l'Apocalisse è ormai alle porte, ma il Concilio che regola i poteri magici nel mondo è una presenza sempre più forte e inquietante. Come se non bastasse, le prescelte si ritrovano a sospettare anche di quelli che credevano essere loro alleati e a mettere in dubbio le loro lealtà e dividersi proprio nel momento peggiore.
Quest'ultimo libro è la degna conclusione della saga, in un excalation di pericolo, tradimenti e colpi di scena che non si riesce a smettere di leggere.
Non sto a ridire quanto mi piacciano di questa serie i narratori inaffidabili, i personaggi, la violenza soprattutto psicologica e il realismo di certe situazioni, nonché la struttura a thriller per cui i protagonisti devono risolvere una situazione pericolosissima in tempi molto brevi.Peccato che al finale vero e proprio segua una conclusione molto meno adrenalinica, che per contrasto sembra quasi fiacca. E' vero che permette di tirare le fila di alcune situazioni, e di accennare il possibile futuro del mondo di Engelfors, ma è anche vero che non aggiunge niente che il lettore non potesse intuire e che in ogni caso alcune domande restano comunque senza risposta e quindi non sarebbe stato così drammatico lasciare in sospeso anche il resto.
Nonostante questo, la trilogia di Elfgren e Strandberg mi è piaciuta moltissimo e si classifica nella top ten degli urban fantasy per adolescenti che ho letto negli ultimi anni. La consiglio senz'altro (e non solo ad adolescenti), con tutte le precauzioni del caso rispetto a lettori troppo giovani o troppo sensibili che potrebbero avere problema con scene di sesso, alcool, droga e violenza, o con tematiche come i disturbi alimentari o l'autolesionismo.
"Nyckeln" (The Key) is the third book in a Swedish urban fantasy trilogy for teenagers, written by Sara B. Elfgren and Mats Strandberg and published from 2011 to 2013.
I was so impressed by the first, "The Circle" (which I reviewed here), that, since no italian publisher seemed determined to publish "The fire", the second, I decided to read it in English (I reviewed it here). It was so involved that immediately after finishing it I ordered the third in English and, although it was quite long (853 pages), I finished it in a few days.
The previous novel finished with a really important twist. In the third the chosen ones are even less, and the enemy more dangerous. And not only the Apocalypse is coming, but the Council that governs the magical powers in the world is an increasingly strong and disturbing presence. Plus, the chosen ones start to suspect even of those they believed to be their allies and to question their loyalty, so they split at the worst time.
This book is a worthy conclusion of the saga, in a excalation of danger, betrayal and twists that you can not stop reading.
I will not repeat how I like of this series the unreliable narrators, the characters, the violence, especially psychological, the realism of certain situations and the thriller structure in which the protagonists must solve a dangerous situation in a very short time.
Too bad that the real final is followed by a much less adrenalinic conclusion, which by contrast seems sluggish. It's true that it allows to close some situations, and to give hints of the possible future of the world of Engelfors, but it is also true that it adds nothing that the reader could not guess in advance, and that in any case, some questions remain unanswered anyway, so it would not be so dramatic to leave the rest to the imagination of the reader.
Despite this, I loved the trilogy Elfgren and Strandberg and it ranks in the top ten of the urban fantasy for teenagers that I read in recent years. I recommend it strongl (and not only to teenagers), with all the necessary precautions against readers who can be too young or too sensitive and may have problems with sex, alcohol, drugs and violence scenes, or with issues such as eating disorders or self-injury.
Quest'ultimo libro è la degna conclusione della saga, in un excalation di pericolo, tradimenti e colpi di scena che non si riesce a smettere di leggere.
Non sto a ridire quanto mi piacciano di questa serie i narratori inaffidabili, i personaggi, la violenza soprattutto psicologica e il realismo di certe situazioni, nonché la struttura a thriller per cui i protagonisti devono risolvere una situazione pericolosissima in tempi molto brevi.Peccato che al finale vero e proprio segua una conclusione molto meno adrenalinica, che per contrasto sembra quasi fiacca. E' vero che permette di tirare le fila di alcune situazioni, e di accennare il possibile futuro del mondo di Engelfors, ma è anche vero che non aggiunge niente che il lettore non potesse intuire e che in ogni caso alcune domande restano comunque senza risposta e quindi non sarebbe stato così drammatico lasciare in sospeso anche il resto.
Nonostante questo, la trilogia di Elfgren e Strandberg mi è piaciuta moltissimo e si classifica nella top ten degli urban fantasy per adolescenti che ho letto negli ultimi anni. La consiglio senz'altro (e non solo ad adolescenti), con tutte le precauzioni del caso rispetto a lettori troppo giovani o troppo sensibili che potrebbero avere problema con scene di sesso, alcool, droga e violenza, o con tematiche come i disturbi alimentari o l'autolesionismo.
"Nyckeln" (The Key) is the third book in a Swedish urban fantasy trilogy for teenagers, written by Sara B. Elfgren and Mats Strandberg and published from 2011 to 2013.
I was so impressed by the first, "The Circle" (which I reviewed here), that, since no italian publisher seemed determined to publish "The fire", the second, I decided to read it in English (I reviewed it here). It was so involved that immediately after finishing it I ordered the third in English and, although it was quite long (853 pages), I finished it in a few days.
The previous novel finished with a really important twist. In the third the chosen ones are even less, and the enemy more dangerous. And not only the Apocalypse is coming, but the Council that governs the magical powers in the world is an increasingly strong and disturbing presence. Plus, the chosen ones start to suspect even of those they believed to be their allies and to question their loyalty, so they split at the worst time.
This book is a worthy conclusion of the saga, in a excalation of danger, betrayal and twists that you can not stop reading.
I will not repeat how I like of this series the unreliable narrators, the characters, the violence, especially psychological, the realism of certain situations and the thriller structure in which the protagonists must solve a dangerous situation in a very short time.
Too bad that the real final is followed by a much less adrenalinic conclusion, which by contrast seems sluggish. It's true that it allows to close some situations, and to give hints of the possible future of the world of Engelfors, but it is also true that it adds nothing that the reader could not guess in advance, and that in any case, some questions remain unanswered anyway, so it would not be so dramatic to leave the rest to the imagination of the reader.
Despite this, I loved the trilogy Elfgren and Strandberg and it ranks in the top ten of the urban fantasy for teenagers that I read in recent years. I recommend it strongl (and not only to teenagers), with all the necessary precautions against readers who can be too young or too sensitive and may have problems with sex, alcohol, drugs and violence scenes, or with issues such as eating disorders or self-injury.
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