Avete in giro una maglietta monocolore che vorreste rendere più interessante? Questo è il tutorial che fa per voi.
Difficoltà: facile (richieste abilità basicissime di disegno per la prima parte e di cucito per la seconda).
Materiale:1) maglietta monocolore (non bianca!), candeggina, cotone, giornali vecchi, scotch, stuzzicadenti lungo (o matita o simili, calcolando che dopo l'utilizzo è meglio buttarla)
2) ago, filo, bottoni, spille da balia, spillette, perline, nastri...a piacere
Prima parte: tecnica di decorazione con la candeggina
Per prima cosa occorre scegliere la maglietta da trattare. Consiglio una maglietta scura o a colori forti per un effetto più definito. Su una maglietta nera l'effetto ottenuto è abbastanza punk.
Io ho scelto una maglietta lunga che l'onorevole famiglia che mi ospitava in Giappone mi ha costretto a comprare come sottokimono estivo, perchè secondo loro se no mi si sarebbero viste in trasparenza le gambe di sera con i fari delle auto. Peccato che ci fossero 40 gradi con un'umidità del 100% e che quindi avrei evitato volentieri quelle preoccupazioni sul pudore.
Tornata in Italia, essendo una maglietta piuttosto piatta, ogni volta mi facevo problemi sulla scelta degli accessori o non la mettevo e basta, così ho deciso di vivacizzarla.
Come seconda cosa bisogna procurarsi una superfice piana lontana da cose che si potrebbero danneggiare con la candeggina (lenzuola, vestiti..).
Prima di cominciare, mettetevi vestiti che non vi importi di rovinare in caso vi schizziate con la candeggina.
Imbottite la maglietta di fogli di giornale, badando che tutta la superficie sia coperta e che ci sia più di uno strato di fogli in ogni punto della maglietta, in modo che la candeggina non filtri durante la lavorazione scolorendo anche il retro. Un quotidiano normale dovrebbe bastare. E'meglio non usare le riviste perchè i colori delle immagini potrebbero stingere.
Utilizzando uno stuzzicadenti lungo creare un "pennello", avvolgendo su un'estremità un pezzo piuttosto consistente di cotone, senza esagerare: la larghezza del cotone determina più o meno la larghezza delle linee tracciate, quindi un pezzo di cotone più sottile significa un tratto più fine e la possibilità di fare più particolari, ma anche impiegarci più tempo perchè assorbe meno candeggina.
Non usate un pennello vero, perchè lo rovinereste.
I fumi della candeggina sono tossici, lavorate in un ambiente areato!
Rovesciate un po'di candeggina nel tappo della confezione. Poggiate il tappo in un luogo sicuro, in modo che non si rovesci sul più bello, ma facilmente accessibile. Se volete preparatevi un bozzetto del disegno da fare sulla maglietta. Può essere un'idea anche tratteggiarlo a matita sulla maglietta. Tenete conto comunque che il disegno a candeggina non permette di fare opere molto dettagliate perchè lo sbiancamento tende ad allargarsi inciccionendo le linee. A una scritta si arriva (con una sola passata), ma non di più. Più ripassate più le linee tendono ad allargarsi. Infatti per i disegni io vado sulle sagome.
Non vi preoccupate se quello che state disegnando non appare subito se non come una chiazza umidiccia, perchè la candeggina faccia effetto bisogna aspettare un po'di tempo, almeno un'oretta. Consiglio di iniziare con una passata e ripassare a sbaiancamento avvenuto i punti venuti male o quelli che si vogliono inspessire.
Un effetto da sfruttare sono gli schizzi di candeggina, che fanno "vernice sui vestiti di un imbianchino" o possono essere stelle in un cielo disegnato.
Buon disegno!
Vedete il coniglietto?
E adesso?
Dopo aver finito di disegnare lasciate asciugare per bene la maglietta, poi lavatela a mano o in lavatrice. In caso la mettiate in lavatrice consiglio per precauzione di sciacquarla prima a mano con un po'di sapone e farla asciugare in modo che entrando a contatto con altri vestiti non li rovini.
Da-daaaaan! Che ne dite? Ancora un po'piatta, no? Forse è il caso di tirare fuori il disegno aggiungendo dettagli tridimensionali.
Seconda parte: applicazione di dettagli tridimensionaliScegliete ciò che più vi piace fra bottoni, nastri, perline, ecc. e provate a posizionare i vari pezzi sulla maglietta finchè non trovate una composizione che vi soddisfa. Ovviamente questo lavoro si può fare anche su una maglietta già stampata. Per esempio ho visto in vari negozi (per citarne due Pimkie e Berska) magliette con un disegno stampato arricchito da un dettaglio tridimensionale, come una gonna di tulle sulla ragazza disegnata o un fiocco di pizzo in un angolo. Un classico invece sono brillantini e strass.
Nel mio caso il mio scopo era rendere più visibile il disegno del coniglio aggiungendo dettagli come gli occhi e un fiocco per delineare il collo. Ho deciso di usare due spillette, che posso rimuovere o sostituire, come bottoni e di non applicare altri dettagli che comunque posso aggiungere in seguito.
Ed ecco il risultato finale!!! :D
Mi piaceva così tanto che ho subito provato un po'di abbinamenti.
Qui è con il bordo arrotolato e fissato da una spilla da balia in modo da lasciare intravedere la canotta floreale di H&M (5€) sottostante.
Dettaglio della spilla da balia con ciuccio nero.
Qui ho provato a metterci sotto una gonna nera con fili color bronzo di cotone leggero a più strati (H&M 5€) per dare più volume.
Notare gli scaldamuscoli nuovi Volevo fare una maglietta del genere da quando ho visto in un negozio in Giappone (forse era addirittura Spank) una maglietta con stampato un coniglio decorato da un fiocco di pizzo tridimensionale. Non l'ho presa perchè costava tanto, avevo già investito in un cutsew di Peace Now (*____*) e non volevo bruciarmi tutti i soldi subito. Ovviamente, quando, nonostante tutto, mi sono avanzati degli yen ho rosicato un sacco! Ma adesso finalmente ho quello che volevo, fatto come voglio, senza spendere (avevo tutto in casa) e divertendomi.
P.S. ho visto su un'amica una maglietta di Stradivarius con un coniglio identico a quello della maglietta del forse-Spank, per cui, se la maglietta di Stradivarius è ancora in commercio, quella del forse-Spank è facilmente replicabile con l'aggiunta del fiocco in pizzo nero.
Stradivarius è una delle destinazioni-shopping che sogno, perchè continuo a vedere sulle mie amiche magliette di quella marca che mi piacciono un sacco (sempre in tema di conigli, l'ultima era Alice inspired). Progetto di andarci durante i saldi invernali!