Sabato scorso sono andata con mia madre e la mia Pelosa Metà alla chiesa protestante di via Marco de Marchi 9, a Milano, che ospitava il primo mercatino di Natale finlandese e il diciottesimo tedesco della città.
Evidentemente l'evento aveva avuto una discreta pubblicità perché all'ingresso c'era una coda che non finiva più.
Last Saturday I went with my mother and my Hairy Half to the Protestant church in Marco De Marchi street 9, in Milan, which hosted the first Finnish and the eighteenth German Christmas market of the city.
Evidently, the event had a really good advertising because at the entrance there was a queque all around the building.
Noi abbiamo visitato prima le bancarelle di alimentari all'esterno. Ci siamo lasciati conquistare dal vin brulè venduto per 5€ in una tazza natalizia che una volta bevuto il vino si poteva tenere.
Il vino era molto buono, ma non artigianale. Era il Christkindl Glühwein che un paio di anni fa avevo trovato in vendita alla Lidl (trovate la mia recensione qui, se lo trovate ve lo consiglio). Data l'affluenza, alle 16:30 circa le tazze del 2016 erano già finite e la bancarella ha iniziato a vendere quelle del 2015.
Ho visto in vendita anche biscotti e dolci vari, bretzel e conserve. C'erano delle bancarelle che servivano wurstel e crauti.
To start we visited the food stalls outside. We were won over by the mulled wine sold for 5€ in a Christmas mug that once you drank the wine you could keep.
The wine was very good, but not homemade. It was the Christkindl Glühwein that I found on sale at Lidl a couple of years ago (you can find my review here, I recommend it if you find it). Given the turnout, at about 16:30 the 2016 cups of were already sold out and the stand started selling the 2015 ones.
I saw also stalls selling cookies and various pastries, pretzels and preserves. There were stalls that served hot dogs and sauerkraut.
Mia madre ha comprato 3 biglietti della lotteria (per un totale di 3€), ma non ha vinto niente. Però come consolazione ci hanno regalato una confezione gigante di Mentos alla fragola.
My mother bought three lottery tickets (for a total of 3€), but did not win anything. But as a consolation they gave us a giant pack of strawberry Mentos.
Per entrare in chiesa, dove c'erano altre bancarelle, c'era una coda lunghissima e molto lenta all'ingresso anteriore. Per fortuna si poteva entrare anche dalla parte delle bancarelle alimentari.
La chiesa era molto sobria, ma carina. Le bancarelle erano poche e non particolarmente ricche, come è anche sensato per un mercatino parrocchiale. Non ho nemmeno visto prodotti tipici veramente difficili da trovare in Italia (anche se ovviamente con la folla potrei essermi persa qualcosa).
La chiesa era molto sobria, ma carina. Le bancarelle erano poche e non particolarmente ricche, come è anche sensato per un mercatino parrocchiale. Non ho nemmeno visto prodotti tipici veramente difficili da trovare in Italia (anche se ovviamente con la folla potrei essermi persa qualcosa).
In definitiva direi che era un normale mercatino parrocchiale, anche piuttosto carino, ma che aveva ricevuto troppa pubblicità o aveva fatto una comunicazione sbagliata perché era arrivata troppa gente rispetto agli spazi, che fra l'altro si aspettava un mercatino decisamente più grande e fornito.
To enter the church, where there were other stalls, there was a very long and very slow queque at the front entrance. Fortunately, you could also enter from the side of the food stalls.
The church was very simple, but nice. The stalls were few and not particularly rich, as is understable for a Parish market. I didn't see local products difficult to find in Italy (though obviously with the crowd I might have missed something).
In conclusion I would say that it was a normal parish market, quite nice, but that received too much advertising or did a wrong communication because there were too many people for the spaces, people who among other things expected a much larger and better supplied market.
La domenica sono andata con la mia amica Siobahn all'open day della scuola giapponese di Milano. C'era tantissima gente come al solito, ma almeno quest'anno non ha piovuto.
Siamo arrivate presto per cui siamo riuscite a prendere quattro takoyaki (5€) e un piatto di udon in brodo (6€) senza fare file davvero apocalittiche.
On Sunday I went with my friend Siobahn to the open day of the Japanese school of Milan. There was a lot of people as usual, but at least this year it did not rain.
We got there early so we were able to take four takoyaki (5€) and a bowl of udon (6€) without apocalyptic queques.
Dopo mangiato siamo andate a fare un giro nei vari laboratori e al mercatino dell'handmade e dell'usato. C'erano cose carinissime a prezzi più che accettabili, ma ho finito per svenarmi con dei gioielli fatti a mano davvero adorabili (anche i pacchetti sono stupendi, un'idea da copiare!). Due sono dei regali di Natale e uno è per me... ma lo aprirò a Natale perché ho speso più di quanto avrei dovuto e quindi ho deciso che è il mio regalo per me.
After lunch we went for a tour of the various workshops and of the handmade and flea markets. There were a lot of cute things than acceptable price, but I ended up paying a lot for some really adorable handmade jewelry (even the packets are wonderful, an idea to copy!). Two are Christmas presents and one is for me... but I will open it on Christmas because I spent more than I should have and so I decided it's my gift to me.
3 commenti:
E' fighissimo aver fatto i mercatini in una chiesa così!
Sa proprio di Nord Italia / Austria XD
Preferisco questi alla festa giappo... ora come ora :)
Moz-
Uh quegli udon sembrano davvero deliziosi!!
@Moz: ti dirò che a livello di aspettative-realtà e di gestione della folla mi sono goduta di più la festa giappa, anche se in teoria i mercatini nordici mi esaltavano un sacco.
@Simona: lo erano, infatti non ho resistito e ho comprato degli udon al supermercato asiatico poco dopo per tentare di rifarli.
Posta un commento