Finalmente sono riuscita a leggere "Il cuore selvatico del ginepro", libro di esordio di Vanessa Roggeri pubblicato nell'agosto 2013 da Garzanti.
E' ambientato in Sardegna, terra d'origine dell'autrice, a cavallo fra '800 e '900 ed è molto legato a questa terra: usanze e credenze, ma anche e soprattutto il territorio vero e proprio, vengono abbondantemente descritti.
Il fulcro della storia sono le credenze popolari riguardanti le cogas, donne malvagie che praticano la magia nera, in sostanza streghe. Queste vengono raccontate tramite le vicende della famiglia Zara, costituita da una coppia sposata, dal'anziano padre del marito e da cinque figlie, in cui nasce una bambina che sembra portare tutti i segni malefici che la identificano come coga.
Ho trovato davvero affascinante la narrazione delle vicende riguardanti la presunta coga e le superstizioni della gente nel rapportarsi con lei, anche perché fino all'ultimo i suoi "malefici" vengono narrati dal punto di vista dei personaggi che li subiscono e quindi il lettore non è del tutto in grado di capire se si tratti di vera magia o di superstizione.
Invece ho trovato un po'immatura la gestione dei personaggi e la scrittura. I personaggi infatti sono ben resi nelle loro emozioni, ma non hanno una vera e propria evoluzione. "Buoni" e "cattivi" si riescono a individuare fin dall'inizio e restano tali fino alla fine.
I difetti di scrittura sono un po'più fastidiosi: il punto di vista fluttua senza soluzione di continuità da un personaggio all'altro, cambiando continuamente livello di immersione. Il narratore è a tratti onnisciente e a tratti no. In più vari momenti rilevanti per la trama, vengono raccontati in poche righe scarne, mentre a mio parere sarebbe stato più funzionale alla narrazione espanderli (magari a scapito di qualche descrizione paesaggistica).
Tuttavia non mi sento di stare a fare troppo le pulci, visto che come scrittura comunque è a un livello di molto superiore ad un'autrice come la Troisi che pure è stata molto acclamata.
Se vi piacciono le storie familiari molto folkloristiche, con qualche richiamo verghiano, o se vi interessano le tradizioni italiane sulle streghe, ve lo consiglio, anche se non entrerà fra i miei libri preferiti "Il cuore selvatico del ginepro" è una lettura gradevole e coinvolgente.
I finally managed to read "Il cuore selvatico del ginepro" ("The wild heart of the juniper"), Vanessa Roggeri debut book published in August 2013 by Garzanti.
It's set in Sardinia , land of origin of the author, between 800 and 900 and is strictly tied to this land: customs and beliefs, but also the area itself, are thoroughly described.
The focus of the story are the popular beliefs concerning cogas, evil women who practice black magic, witches. These are told through the story of Zara family consisting of a married couple, the old father of the husband and five daughters, in which borns a girl who seems to carry all the signs that identify a coga.
I found really fascinating the narration of the events regarding the alleged coga and the superstitions of the people who deal with her, because until the end her "evil spells" are narrated from the point of view of the people who suffer them, so the reader is not quite able to figure out whether it is real magic or superstition.
Instead I found still immature the management of the characters and the writing. The characters are well-rendered it in their emotions, but they don't have a real evolution. " Good " and "evil" you can be identified till the beginning and remain so until the end.
The writing defects are more annoying: the point of view floats seamlessly from one character to another, with a constantly changing level of immersion. The narrator is omniscient at some times and sometimes she isn't. In addition various moments relevant to the plot, are told in a few dry lines, but in my opinion it would be better for the narration to expand them (perhaps at the expense of some landscape description).
As for now it was published only in italian, but if you can read it and f you like family stories and folklore, or if you are interested in Italian traditions about witches, I recommend it , as even if it won't enter among my favorite books is a pleasant and engaging reading.
3 commenti:
Allora devi leggere anche Accabadora di Michela Murgia! http://www.anobii.com/books/Accabadora/9788806197803/01d22737f92ab57481/
Se vuoi te lo passo
L'ho preso, ma devo ancora leggerlo. Decido il libro in base all'umore.
Oggi ho finito Pollyanna, che non avevo ancora letto.
Si è rivelata una lettura dolcissima :')
@Donna Camel: mi ispira tantissimo, ti ringrazio!
@Muriomu: mi piacerebbe poi sapere che ne hai pensato di questo.
Pollyanna per un periodo è stato la mia ossessione :D
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