"Vestire degenere" è un saggio che parla del rapporto fra moda e gender, e in particolare di come l'utilizzo di capi di vestiario tradizionalmente appartenenti ad un sesso sia stato usato per riconfigurare la definizione culturale dei ruoli attribuiti ai sessi.
Alessandra Castellani, l'autrice, è un'antropologa specializzata in culture giovanili, che insegna all'interno di un corso di fashion design. Il tocco antropologico si vede, la Castellani si concentra sul rapporto tra moda e cultura, che era un po'quello che mancava in Civiltà della moda di Belfanti, e cita nomi prestigiosi dell'antropologia, soprattutto di genere.
Il libro prende le mosse dalla "grande rinuncia" degli uomini alla moda con l'adozione del vestito nero (in realtà una rinuncia più di nome che di fatto) nel 1800, per arrivare al fallimento del femminismo ai giorni nostri. Lo sguardo è sostanzialmente sulla scena europea, quindi su mods, glam, punk, hippie...anche se si parla di sfuggita del lolita, del cosplay e del crossplay (cosplayer che si vestono da personaggi di sesso diverso dal loro).
L'autrice dimostra molta attenzione per il mondo della musica in relazione alla moda, un argomento che ho trovato molto interessante, anche se secondo me la parte dedicata a David Bowie era troppo lunga e un po'ripetitiva.
Ad inizio libro si cita varia letteratura d'epoca con personaggi travestiti e mi è venuta voglia di provare a leggere qualcosa ^^
Il saggio è corredato da una serie di belle foto, sia in bianco e nero sia a colori.
In definitiva è un saggio che consiglio molto, oltre che per l'argomento, per il modo in cui viene trattato e per il linguaggio, che rispetto a quello dei normali saggi risulta molto più scorrevole.
Le controindicazioni riguardano soprattutto il prezzo molto alto e la difficile reperibilità, anche in biblioteca. Io l'ho trovato su Amazon: era l'ultima copia, nuova, a prezzo pieno, e mi è arrivata con un segnaccio di penna sulla copertina e un'orecchia sul retro -.-
P.S. se qualcuno l'ha letto (ma anche no XD) mi piacerebbe discutere del rapporto fra rivendicazioni femminili e appropriazione del guardaroba maschile negli ultimi anni, perché il punto di vista dell'autrice non mi soddisfa completamente
9 commenti:
Oh....crossplay , questo non lo conoscevo!!! :)
I saggi di questo tipo un po' mi hanno stufato, dicono più o meno tutti la stessa cosa(quello che hai riassunto perfettamente nella tua recensione), ma essendo pieno di foto (cosa di cui vado sempre in cerca, non nega che abbia un certo fascino! :)
Bacini!
A.
Visto il costo se hai già letto cose del genere che ti hanno soddisfatta forse non ne vale la pena, in fin dei conti per le foto c'è internet :P
Mi diresti che saggi hai letto sul tema? Non penso mi metterò a leggerne un altro subito, ma mi interessano sempre (se sono belli) ^^ Grazie!
Bunnyyyy!! Ma guarda che puoi partecipare! Il contest e' aperto, e tu hai un blog molto particolare, quindi, anche se potresti non riuscire a trovare tantissimi voti, perché iscritta troppo tardi, potresti comunque colpire la rivista!
Nel regolamento c'è scritto che vincere la pin Popular, non t garantisce di diventare un blogger ufficiale di Grazia.
Io ci proverei fossi in te!!!!
Al massimo ti fai conoscere un po' in giro. :)
Un kizzzz
Anto, sei troppo carina!!! Grazie! Tendo sempre ad essere troppo negativa sulle cose, tanto che a volte rinuncio in partenza. Adesso basta, lo faccio!
Un abbraccio!
Quando torno a casa dei miei ti dico i titoli! Ne ho letti 3-4, ma direi quasi 10 anni fa. Tutto e' iniziato comprando Fruit. Sui vestiti dei ragazzi alla moda di Shibuya. In effetti in rete, ci dovrebbero essere anche delle puntate, in inglese, che parlano di dark lolitismo e co. Cmq sono proprio basati sulle teorie sociali e antropologiche che hai enunciato. :)
Avvisami che mi metto il link della tua pagina e ti voto! :) :***
Il tuo blog è particolare, pieno di contenuto e di nicchia, secondo me puo' interessare molto!!! :)
Grazie mille!!
Fruit è (era? forse è morto) bellissimo *_*
Qualcosa in rete avevo letto, comunque mi faresti davvero un piacere, tanto più che questo testo era orientato soprattutto all'occidente e mi piacerebbe saperne di più anche a livello "tecnico" sul Giappone, visto che ne parlo così spesso!
Sì, credo sia morto, perché non ho più visto pubblicazioni.
Se vuoi un giorno che sono a Milano, ci mettiamo d'accordo e te lo porto. (ogni tanto lo porto in "processione" dagli amici).
Per me è ancora fonte fortissima di spunti! :) Gli altri testi li devo cercare, credo di tornare a marzo dai miei, e mi metto a cercarli, promesso!! :) #polvere
Ti do la buonanotte, e avvisami quando ti iscrivi, eh!!! :)
Kizz:***
@Anto: ma dai, sei troppo gentile ç_ç
Se vuoi io ti presto questo così puoi guardartelo senza spenderci soldi!
Sto già scrivendo il post motivazionale, se no poi mi passa l'ispirazione ^^' Ancora grazie mille per l'incoraggiamento!!!
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