La carbonara di mare di Cucina e Vino, ad Arenzano, essendo originale ma imperfetta, mi ha fatto venir voglia di sperimentare altre "finte" carbonare.
Per il primo tentativo sono andata sul sicuro con la carbonara di zucchine che avevo già assaggiato dalla Donna Camel e che mi aveva completamente conquistato. La Donna Camel aveva usato zucchine normali, se ben ricordo con un soffritto di cipolle. Io, essendo in Liguria, ne ho approfittato per usare le locali zucchine trombetta, che sono lisce, più chiare e hanno un sapore più dolce e delicato. Ho comprato sia le zucchine sia le uova dal proprietario della fattoria Montegrosso, quindi sono partita con ingredienti di ottima qualità.
Ho usato le zucchine al posto della pancetta (o guanciale), tagliandole a dadini e cuocendole in padella con uno spicchio d'aglio.
Per il resto ho preparato la salsa come al solito, sbattendo le uova intere insieme a parmigiano e tanto pepe nero e aggiungendola alla pasta a fine cottura.
Il risultato è stato eccellente, ma mi è rimasta la voglia di sperimentare altre carbonare "sbagliate". Sbagliate fino ad un certo punto, perché esistono già tante ricette del genere, anche con una lunga tradizione, pensate per le persone che non possono mangiare carne di maiale (ebrei, musulmani), per quelle che non possono o non vogliono mangiare carne in generale e per le persone che come me vogliono semplicemente sperimentare qualcosa di diverso.
Voi ne avete provata qualcuna? Cosa ne avete pensato?
The seafood carbonara by Cucina e Vino, in Arenzano, being original but not perfect, made me want to try other "fake" carbonaras.
For the first trial I went on the safe side with the zucchini carbonara I had ate at Donna Camel's that completely won me over. Donna Camel used ordinary zucchini, if I remember well with sautéed onions. Being in Liguria, I took the opportunity to use the local trumpet zucchini, which are smooth, lighter and have a sweeter and more delicate flavor. I bought both the zucchini and the eggs from the owner of Montegrosso farm, so I started with high quality ingredients.
I used zucchini instead of bacon (or jowl bacon), cutting them into cubes and cooking them in a pan with a clove of garlic.
For the rest I prepared the sauce as usual, beating the eggs with Parmesan cheese and lots of black pepper and adding it to the pasta after cooking.
The result was excellent, but I was left with the desire to experience other"wrong" carbonaras. Wrong to a certain point, because there already exist a lot recipes like this, even with a long tradition, created for people who can not eat pork (Jews, Muslims), for those who can not or do not want to eat meat in general and for people like me who just want to try something different.
Have you ever tried have tried some of them? What did you think?
8 commenti:
Ammetto che rimango dell'idea che se non c'è il guanciale nella carbonara, allora non è carbonara XD
Ma sembra una variante ottima, magari la proverò!
Anche il mio fidanzato guarda con sospetti i miei esperimenti e anch'io prima di provare ero scettica. Diciamo che per ora la carbonara vera è sempre il top, questa però è buonissima e più dieta-friendly.
Una variante che ho già provato sono i pinoli: un bel pezzo di burro, uno spicchio d'aglio intero e una bella manciata di pinoli. Il burro va fatto imbiondire bene con lo spicchio d'aglio, a questo punto si mettono i pinoli e si leva l'aglio, poi la pasta e le uova come al solito
@Donna Camèl: interessantissima, grazie!!!
Non ho mai provato la carbonara sbagliata.. ovviamente preferirei sempre la classica perchè carbonara è carbonara, ma creare un piatto con verdure e l'uovo è una idea stuzzicante.
@Nyu: e non solo verdure, mi piacerebbe provare a farla con il pesce!
Mmmmmm bona sembra!! Concordo sul suggerimento pinoloso, deve venire buonissima. Ti rubo anche questa.
@RagazzAcidella: vai! Se la fai prima tu con i pinoli fammi sapere!
Posta un commento