mercoledì 28 ottobre 2015

The book of life


"The book of life" è un film animato in 3D del 2014 prodotto dalla Reel FX Creative Studios (e fra gli altri da Guillermo del Toro).
Si basa sulle leggende popolari messicane legate alla morte. Due divinità del mondo dei morti, quella dei morti ricordati e quella dei morti dimenticati, incontrano tre bambini, Manolo, Joaquín e Maria, e decidono di scommettere su chi da grande sposerà Maria. Manolo sogna di diventare musicista, ma ha un padre che lo vorrebbe torero, mentre a Joaquín piace combattere.
La trama basata sul triangolo amoroso non è particolarmente originale e si capisce fin dall'inizio come andrà a finire, ma mi è piaciuto molto il rapporto fra i due rivali, come pure quello fra le due divinità. In ogni caso lo svolgimento riesce ad essere avvincente grazie ad un mix di avventura, romanticismo e comicità.
Ci sono anche le classiche parti in stile musical, ma io non vado matta per queste cose.
Le animazioni sono molto ben fatte, anche se non dettagliatissime.
Il comparto visivo è stupendo, coloratissimo e festoso, soprattutto le parti ambientate nel mondo dei morti. L'ambientazione è la parte più originale e interessante del film.
In definitiva è un buon prodotto che fornisce un punto di vista diverso da quello a cui siamo abituati sul mondo dei morti e quindi può essere una visione simpatica per il weekend di Halloween.

"The book of life" is a 2014 3D animated film produced by Reel FX Creative Studios (and among the others, by Guillermo del Toro).
It is based on Mexican folktales related to death. Two gods of the underworld, the one of the remembered dead and the one of the forgotten dead, meet three children, Manolo, Joaquín and Maria, and decide to bet on who will marry Maria as an adult. Manolo dreams of becoming a musician, but has a father who wants him to become a bullfighter, while Joaquín likes to fight.
The plot based on a love triangle is not particularly original and it is clear from the beginning how it will end, but I really liked the relationship between the two rivals, as well as the one between the two gods. In any case, the performance manages engross thanks to a mix of adventure, romance and comedy.
There are also the classic musical-style parts, but I'm not crazy about these things.
The animations are very well done, although not very detailed.
The visual sector is gorgeous, colorful and festive, especially the parts set in the world of the dead. The setting is the most original and interesting side of the film.
Ultimately it is a good product that provides a point of view on the world of the dead different from the one to which we are accustomed and so it can be a nice vision for the Halloween weekend.

7 commenti:

Serena S. Madhouse ha detto...

neanche io vado matta per le parti stile musical presenti spesso nei film di animazione, passa qualche classico, ma il resto..
Cmq questo sembra carino, lo metto in lista!

Piperita Patty ha detto...

A te potrebbe piacere anche Hotel Transylvania, non mi ricordo se l'hai visto!

Babol ha detto...

L'ho adorato, soprattutto per il trionfo di colore e fantasia visiva che è!! *__*

Marco Grande Arbitro ha detto...

Mi dispiace di non averlo potuto vedere al cinema...
Gran peccato

Cristina ha detto...

non l'ho mai visto, deve essere carino..

Nyu Egawa ha detto...

Bellissimo film! xD

Piperita Patty ha detto...

@Babol: la parte visiva è veramente una meraviglia!

@Marco: idem, pensa che l'ho visto in aereo di ritorno dal giappone. Penso che se mi è piaciuto così figuriamoci quanto mi saprebbe piaciuto al cinema!

@Crippe: molto!

@Nyu: l'ho visto perché l'avevi segnalato tu secoli fa, grazie!!!

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