La mattina della partenza ci svegliamo prestissimo per andare in aereoporto. Faccio colazione con un onigiri e il mio amato caffelatte all'acero e castagna, che mi manca già.
Mentre andiamo a Narita c'è un terremoto e il treno si ferma qualche secondo, ma noi non ci accorgiamo di niente, lo scopriremo solo in Italia anche se si tratta di una scossa molto forte che causa 15 feriti.
Restituiamo la Pasmo, la carta dei mezzi pubblici, alle apposite macchinette, passiamo i controlli e arriviamo nella zona duty free. Ne approfittiamo per fare le ultime spese. Io compro il primo numero di un manga che mi sta appassionando, Shokugeki no Soma, e tre riviste, Seda, Nonno e Liniere. Zipper e Kera sono introvabili, in compenso con Liniere ottengo in regalo una carinissima borsa dei Moomin, passando in poco più di una settimana da zero a due. Prendiamo anche i Tokyo Banana, dei dolci che abbiamo letto essere il souvenir tradizionale di Tokyo, ma che abbiamo trovato solo in aereoporto.
Dopo le compere decidiamo di approfittare dei cambiavalute, che hanno una buona tariffa, per convertire in euro gli yen avanzati. Senza accorgercene facciamo tardi e ci chiamano al megafono, che vergogna!
The morning of the departure we wake up early to go to the airport. I have breakfast with one onigiri and my loved maple and chestnut latte, I miss it already.
As we go to Narita there is an earthquake and the train stops a few seconds, but we do not notice anything, we'll find out only in Italy although it is a very strong one and 15 people where injuried.
We return the Pasmo, the public transport card, at the provided machines, we pass the checks and arrive in the duty free zone. We take this opportunity to do the last shopping. I buy the first issue of a manga that I love, Food Wars: Shokugeki no Soma, and three magazines, Seda, Nonno and Liniere. I can't find Zipper and Kera, on the other hand with Liniere I get a cute Moomin gift bag, passing in just over a week, from zero to two. We also buy Tokyo Banana, some sweets we read were the traditional souvenirs of Tokyo, but we found them only at the airport.
After our shopping we decid to take advantage of the money changers, who have a good rate, to convert the leftover yen into euro. Without realizing it, it gets late and we are called through the megaphone, so embarassing!
Il lunghissimo viaggio fino a Istanbul scorre tutto sommato abbastanza liscio. L'aereo ha più spazio per le gambe rispetto all'andata, il cibo della Turkish è piuttosto buono e riesco a vedere ben tre film: Racconto d'inverno (così così, troppo sdolcinato), The book of life (molto carino) e il nuovissimo Inside Out (molto carino, ma non mi è piaciuto quanto speravo).
The long journey to Istanbul goes quite smoothly. This plane has more legroom than the first, the Turkish Airlines food is pretty good and I manage to watch three films: The Winter's Tale (so-so, too mushy), The book of life (very nice) and the new Inside Out (very nice, but I did not like it as I hoped).
Arrivati all'aeroporto di Istanbul vediamo passare tantissimi signori vestiti solo di asciugamani bianchi, ma per quanto li osserviamo non riusciamo a capire perché vadano in giro con questa strana tenuta.
Dopo poco tempo che siamo lì, il disastro: molti voli sono stati ritardati o cancellati e il nostro è quello con il ritardo peggiore, è stato posticipato di quasi sette ore! Insieme all'attesa prevista di quattro ore sono quasi undici ore. Le passiamo in uno stato di disperata rassegnazione, tentando di dormicchiare sulle panchine dell'aeroporto. La nostra unica consolazione sono i Tokyo Banana, che si rivelano essere molto buoni.
Arriving at the Istanbul airport we see many gentlemen passing dressed only in white towels, but we can not understand why they go around with this strange attire.
After a short time, the disaster: many flights were delayed or canceled, and ours is the one with the worst delay, it has been postponed by nearly seven hours! Together with the scheduled four hours wait they become nearly eleven hours. We spend them into a state of hopeless resignation, trying to doze on the airport benches. Our only consolation are the Tokyo Banana, which turn out to be very good.
Invece di arrivare a Milano la sera del 12 e farci una bella dormita, arriviamo il 13 mattina, e ora che siamo a casa non ha nemmeno più senso andare a letto per non rischiare di rimanere con gli orari sballati, visto che il giorno dopo ricominciamo a lavorare.
Siamo stanchi morti e provati dal viaggio, e dobbiamo ancora fare la lavatrice, la spesa e recuperare la macchina che abbiamo lasciato alla suocera. Ci consoliamo mangiando un'ottima pizza napoletana (corredando da antipasti fritti) da Solo Pizza Cafè.
Instead of arriving in Milan on the 12th evening and have a good night's sleep, we arrive on the 13th morning, and by the time we arrive home it does not even make sense to go to bed in order to avoid worsening the jet leg, because the next day we have to go to work.
We were dead tired and worn out by the trip, and we still have to do the laundry, grocery shopping and retrieve the car we left to my mother-in-law. We console ourselves eating a great pizza (and fried appetizers) at Solo Pizza Cafe.
7 commenti:
per me è stato un trauma il ritorno.. quante belle riviste!!
Devo essermi persa qualche puntata...
Com'è stato sentire il proprio nome? Io probabilmente non ci avrei fatto nemmeno caso :)
@Crippe: anche per me, assolutamente!
@Ciccola: in realtà non l'ho riconosciuto, mi sono accorta che ci stavano chiamando quando ho sentito quello del mio ragazzo.
Borsa moomin... <3
@Nyu: è quasi più bella della prima (il che è vagamente irritante, visto che l'avevo pagata di più XD)
Oh wow, what an end to an exciting holiday... @_@; I`ll be getting back to London during rush hour, that`s going to be scary :X
@Rhiannon: ugh, good luck!
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