Visto che fra pochissimo è San Valentino, oggi vi parlerò dell'ultimo manga romantico che mi ha appassionato, "Ore Monogatari" (letteralmente "la mia storia").
Qualche tempo fa Claire ha pubblicato sul suo blog, "Dipendenza da Shoujo", un post sui titoli vincitori del presigioso 61° Shogakukan Manga Award. Mi ha incuriosito abbastanza da andare a cercare le scan dei vincitori delle varie categorie per capire se potevano interessarmi. Avevo intenzione di dare solo una sfogliatina sperando in un'uscita italiana dei titoli di mio gusto, ma, nonostante normalmente io cerchi di evitare i fumetti ancora in corso per paura che si rivelino lunghissimi o che mi deludano proprio sul finale, ho finito per divorare tutte le scan del manga vincitore della categoria shoujo, "Ore Monogatari".
Questo manga è scritto da Kazune Kawahara e disegnato da Aruko. La pubblicazione è iniziata nel 2011 su Bessatsu Margaret Sister e poi è passata sulla testata Bessatsu Margaret, sempre di proprietà della Shūeisha. Ne è stato tratto un anime, realizzato dalla Madhouse e trasmesso in Giappone nel 2015, anno in cui è uscito anche un film live action ispirato alla serie.
Il protagonista per una volta è un ragazzo, e che ragazzo: Takeo Gōda, altezza sui due metri, peso oltre i 100 chili. Takeo grazie al suo fisico è bravissimo negli sport, ma un po' per il suo aspetto e un po' per il suo carattere ingenuotto, le ragazze che gli piacciono finiscono sempre per innamorarsi del suo bellissimo migliore amico, Makoto Sunakawa.
Un giorno però, Takeo salva una ragazza da un molestatore in metropolitana e lei vuole ringraziarlo a tutti i costi con un dolce fatto in casa. E' forse l'inizio di qualcosa di nuovo?
Guardato a mente fredda questo fumetto non è un capolavoro: i personaggi sono improbabilmente buoni e abbondano le situazioni inverosimili tipiche di tanti manga (incendi, personaggi che cadono in un burrone e si perdono nel bosco e così via). In più ho trovato abbastanza politically scorrect fondare l'elemento comico sul fatto che una ragazza si innamori di un ragazzo brutto. Non hanno forse tutti il diritto di essere amati indipendentemente dal loro fisico?
Anche il disegno, pur carino, secondo me non è eccellente.
Eppure "Ore Monogatari" ha una dolcezza e una freschezza che lo rendono divertente, romantico e a tratti commovente.
Non resta che sperare che le autrici non sfruttino il successo allungando troppo la storia e che siano capaci di concluderla in maniera altrettanto valida.
As very soon it is Valentine's Day, today I will talk about the last shoujo manga I fell in love with, "Ore Monogatari" (literally "my story").
Some time ago Claire posted on her blog, "Dipendenza da Shoujo", a post about the titles that won the prestigious 61st Shogakukan Manga Award. I was intrigued enough to search for the scan of the winners of the different categories to see if they could interest me. I intended to leaf through them hoping for Italian release of the titles I liked more, but despite I normally try to avoid ongoing comics fearing that going on they may disappoint me, I ended up devouring all scans of the winner of the shoujo manga section, "Ore Monogatari".
This manga is written by Kazune Kawahara and illustrated by Aruko. The publication began in 2011 on Bessatsu Sister Margaret and then passed on the magazine Bessatsu Margaret, also owned by Shueisha. It was made into an anime series, produced by Madhouse and broadcasted in Japan in 2015, a year in witch was also released a live action film based on the series.
The hero for once is a boy, and not a common one: Takeo Gōda, about two meters tall, weighing over 100 pounds. Thanks to his physique Takeo is very good at sports, but a bit for his appearance and a bit for his naive nature, the girls he likes always end up falling in love with his handsome best friend, Makoto Sunakawa.
But one day, Takeo saves a girl from a molester on the subway and she really wants to thank him with a homemade cake. May it be the beginning of something new?
Shutting down the emotions, this comic is not a masterpiece: the characters are improbably good and there are a lot of unlikely situations typical of many manga (fires, characters that fall into a ravine and get lost in the woods and so on). Plus I found quite politically scorrect to base the comic element on the idea that a girl may fall in love with an ugly boy. Doesn't everyone have the right to be loved regardless of their appearence?
Even the drawings, while cute, in my opinion aren't excellent.
Yet "Monogatari Hours" has a sweetness and freshness that makes it fun, romantic and moving at times.
We can only hope that the authors won't exploit it's success lenghtening the story too much and will able to end it in an equally valid way.
Questo fumetto mi ha appassionato così tanto che ho finito per cucirmi una spilla ispirata a quella che Takeo regala alla sua amata Yamato. Riguardandola in realtà non è così simile, quindi probabilmente solo io capirò la citazione, ma mi piace molto quindi non importa. E' stata anche la prima volta che ho usato il nastro con gli animaletti che ho comprato in Giappone.
I liked this comic so much that I ended up sewing a brooch inspired by the one Takeo gives to his beloved Yamato. Looking at both together, they aren't is so similar, so probably only I will understand the quote, but I like it a lot so it does not matter. It was also the first time I used the animals ribbon that I bought in Japan.
4 commenti:
Non sono una gran patita di Shojo ma questo Ore monogatari mi ispira... se arriva in Italia lo prenderò certamente in considerazione!
Speriamo che arrivi!
Sono contenta che ti sia piaciuto ^^ concordo su tutto quello che hai detto (ho visto solo l'anime XD)...sono quelle serie semplici, che non hanno davvero niente di che, ma che allo stesso tempo riescono a catturare l'attenzione. La spilla ti è riuscita davvero carina :)
@Claire: grazie ancora del consiglio! Ora mi piacerebbe vedere anche l'amime! ^^
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