Kiyo

Nella settimana immediatamente dopo ferragosto ho visto la mia amica V-chan e, come facciamo di solito quando ci vediamo, abbiamo deciso di mangiare giapponese. Ovviamente, visto il periodo, tutti i ristoranti che abbiamo chiamato erano chiusi tranne uno, il Kiyo in via Ravizza 4.

Dopo aver letto il menù online (apprezzo sempre molto quando c'è, specie quando come in questo caso ci sono i prezzi), abbiamo deciso di andarci.

L'ambiente era molto chic e il servizio estremamente cortese.

I prezzi erano abbastanza alti in generale e c'era un coperto di 3€. Io ho scelto lo chirashi (18€), che era molto buono, e conteneva ingredienti pregiati come il caviale di salmone e la seppia. Con il piatto principale mi sono stati portati un antipasto di sottaceti giapponesi misti e una zuppa di miso. La mia amica ha preso un sushi da 14 pezzi da 22€ (che nonostante ci fosse il gambero crudo secondo me non valeva la pena perché 6 pezzi erano mini maki al salmone) con cui le sono arrivati anche una zuppa di miso e un'insalata, e un tempura di zucca (3€ per 3 pezzi). Abbiamo guardato anche la lista dei dolci, che sul sito non c'è. Costavano quasi tutti 7€. V-chan ha preso una cheesecake, che mi ha fatto assaggiare. Non sono una grande estimatrice di questo genere di torte, ma devo ammettere che era delizioso.

Andando via abbiamo scoperto che di fianco c'è un ristorante chic italiano con la stessa gestione, sempre con prezzi alti, ma piatti dall'aria appetitosa.

In definitiva siamo rimaste molto soddisfatte, ma in condizioni normali (cioè non sotto ferragosto) ci sono altri ristoranti in cui si mangia altrettanto bene o anche meglio con prezzi più contenuti, almeno a pranzo. Due esempi sono il Poporoya e l'Endo (che però la sera costa di più).

Secondo me quello per cui si paga così tanto è l'ambiente elegante, ma non freddo, con un vago tocco shabby chic, che in effetti è perfetto per un pranzo romantico di livello, ma è adatto anche ad un pranzo d'affari. 

http://www.kiyo.it/