Villa Arconati è una villa di delizia, cioè una residenza con giardino in cui la nobiltà, in questo caso quella milanese, si ritirava durante i mesi estivi per sfuggire al caldo e ad eventuali ondate di malattie come la peste. Fu un genere architettonico particolarmente diffuso nel XVI secolo. Villa Arconati è un po' posteriore perché nasce nel 1610 come trasformazione del Castellazzo, una cascina fortificata, e si evolve tramite interventi architettonici successivi fino a inizio XX secolo. Oggi lo stile prevalente è il barocchetto.
Villa Arconati is a villa di delizia, a residence with a garden where the nobility, in this case the Milan one, retired during the summer months to escape the heat and any waves of diseases such as the black plague. It was a widespread architectural genre especially in the 16th century. Villa Arconati was built later, in 1610, transforming Castellazzo, a fortified farmhouse, and evolved through subsequent architectural interventions up to the beginning of the 20th century. Today the prevailing style is baroque.
Il giardino è favoloso, con una parte anteriore curatissima, davanti alla facciata, con alberi geometrici quasi surrealisti e una parte posteriore divisa in una parte in cui si trovano resti di statue e giochi d'acqua e in una più selvaggia, in cui si trovano edifici in rovina, statue avvolte dalla vegetazione, una vecchia serra, un'altalena. Sembra di essere in una favola dai toni un po' cupi.
The garden is fabulous, with a really neat part in front of the façade, with almost surrealistic geometric trees and a back part divided into an area where there are remains of statues and water games and a wilder area where there are ruins, statues wrapped by vegetation, an old greenhouse, a swing. It seems to be in a fairy-tale (maybe one that is a bit creepy).
La villa vera e propria è considerata una versione italiana della Versailles di Luigi XIV. Al piano terra ci sono il Salone del Museo, con la statua romana di Tiberio (creduta per lungo tempo raffigurare Pompeo), la sala rossa, attualmente in ristrutturazione, le scuderie e varie altre sale in cui si trovano fra l'altro disegni sulle pareti lasciati da un pittore romantico.
Ci sono anche stanze difficilmente aperte al pubblico: il gabinetto per il monumento di Gaston de Foix, la Biblioteca dove probabilmente erano conservati i fogli del Codice Atlantico di Leonardo da Vinci donati nel 1637 alla Biblioteca Ambrosiana, un archivio e un laboratorio museale.
The villa in itself is considered an Italian version of the Versailles of Louis XIV. On the ground floor there is the Salone del Museo, with the Roman statue of Tiberius (that for long time was believed to depict Pompey), the red room, currently undergoing renovation, the stables and various other rooms where, inter alia, there are drawings on the walls left by a romantic painter.
There are also rooms that aren't often open to the public: the cabinet for the monument of Gaston de Foix, the Library where probably were kept the sheets of the Atlantic Code of Leonardo da Vinci that in 1637 were donated to the Ambrosian Library, a museum archive and a workshop.
Il vero capolavoro però è il piano nobile, con stupendi soffitti affrescati in prospettiva per ingrandire gli spazi, porte che lasciano vedere una successione di saloni, una sala da ballo ispirata alla sala degli specchi di Versailles, una riproduzione del Laocoonte, uno sgabello di pianoforte a forma di conchiglia e tante altre meraviglie. La più grande è il salone affrescato dai più grandi scenografi del Teatro Ducale di Milano, i fratelli Galliari, nel 1750.
Abbiamo pagato 5€ per entrare in villa e 3 per la visita guidata al piano nobile.
The true masterpiece, however, is the noble floor, with magnificent ceilings frescoed in perspective to magnify the spaces, doors that show a succession of salons, a ballroom inspired by the mirror room of Versailles, a reproduction of Laocoonte, a pieno stool shaped as a shellfish and many other wonders. The main one is the salon frescoed by the greatest stage designers of the Ducal Theater of Milan, the Galliari brothers, in 1750.
We paid 5€ to enter the villa and 3 for the guided tour on the noble piano.
Quando l'abbiamo visitata noi a fine settembre c'era il festival "Delizie in villa" un festival gastronomico e culturale.
Abbiamo assaggiato uno dei cocktail preparati dal barman Maurizio Andriani, il La vie en rose, con Vermouth francese, cognac, miele, succo di lime, succo d'arancia e rosmarino. Abbiamo anche provato una buona birra artigianale ambrata. Da mangiare abbiamo preso un antipasto di gnocco fritto e salumi, un panino Lord "Sanguis" con manzo bollito e salsa verde e degli arrosticini abruzzesi con pane oliato. Io ho preso anche un gelato artigianale cioccolato e frutti di bosco. Era tutto delizioso.
Vi consiglio di visitare la villa in assoluto, ancora meglio durante un evento del genere.
When we visited it at the end of September there was the festival "Delizie in villa" a gastronomic and cultural festival.
We tasted one of the cocktails prepared by the bartender Maurizio Andriani, La vie en rose, with French Vermouth, cognac, honey, lime juice, orange juice and rosemary. We also tried a good craft beer. We ate an appetizer of fried bread and cold cuts, a Lord "Sanguis" sandwich with boiled beef and green sauce and the Abruzzo style grilled skewers with oiled bread. I also took a chocolate and berries ice cream. It was all delicious.
I absolutely recommend you to visit the villa, even better during such an event.
2 commenti:
Che villa stupenda! Immagino la gente che ci passava l'estate con noncuranza mentre noi facciamo salti mortale per visitarla per poco tempo. ^^
Pare che nemmeno loro stessero tranquillissimi e che ci si dovesse esibire e fare affari per la maggior parte del tempo. Quando erano da soli andavano nell'appartamento un po' più piccolo al pianterreno XD
Comunque sicuramente viverci era tutta un'altra cosa!
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