lunedì 8 settembre 2014

Organizzare un viaggio ad Istanbul/Organizing a trip to Istanbul

Questo post si potrebbe intitolare anche "tutto quello che avrei voluto sapere su Istanbul prima di partire". Infatti ho deciso di iniziare i miei racconti di viaggio con qualche consiglio di viaggio. Ovviamente bisogna tener conto che a Istanbul sono stata solo una volta e solo una settimana, ma penso che qualcosa di quello che ho imparato possa essere utile a chi fosse interessato a fare un viaggio simile.
Noi abbiamo fatto molto affidamento sui consigli della Lonley Planet, che abbiamo trovato molto buoni (anche quelli sui ristoranti!). Ovviamente non tutti i prezzi e le chiusure erano aggiornatissimi, quindi conviene controllare su internet e calcolare per eccesso. Per esempio il museo Pera ci è costato 15 lire invece delle 10 indicate e il costo della basilica cisterna è addirittura raddoppiato rispetto a quanto indicato, per non parlare dello spettacolo dei dervisci alla stazione cittadina.
I costi maggiori di un viaggio a Istanbul sono l'aereo e l'albergo. Per abbassarli la soluzione migliore è andare in bassa stagione. Pare che oltretutto in primavera e autunno il clima sia molto gradevole, mentre d'estate fa caldo e d'inverno freddo.

This post could be also entitled "all I wanted to know about Istanbul before leaving". In fact, I decided to start my travel tales with some advice. Of course you should consider that I went to Istanbul only once and only for a week, but I think some of what I learned may be useful to the people interested in a similar trip. 
We relied a lot on Lonely Planet's advices, which we found very good (even those about the restaurants). Of course, not all prices and the closures were up to date, so you should check on the internet and to calculate your budget in excess. For example, the Pera museum costed us 15TL instead of the 10 listed and the cost of the basilica cistern doubled compared to what was written on the guide, not to mention the spectacle of the dervishes at the town station. 
The main costs of a trip to Istanbul are the plane and the hotel. To lower them the better solution is to go out of season. It seems that moreover, in spring and autumn the weather is very pleasant, while summer is hot and winter cold. 

Gli altri costi che incidono di più sul budget sono i musei e i trasporti, che però si possono ridurre sensibilmente facendo la carta dei musei (Museum pass) e la carta dei trasporti (Istanbulkart).
Il museum pass esiste in due versioni, quella da 3 giorni, in vendita a 85 lire turche e quella da 5, a 115 lire. Il periodo di validità comincia dalla prima visita ad un museo incluso nell'offerta.
Questa carta permette di entrare gratuitamente (ma una sola volta) all'Hagia Sophia, al palazzo Topkapı, harem incluso, al museo archeologico, al museo dei mosaici, al museo delle arti turche e islamiche, a quello della scienza e della tecnica nell'islam, alla chiesa Chora, al museo Mevlevi dedicato ai dervisci, al palazzo Yıldız, al museo Rumeli Hisar e al museo Fethiye. Non tutti questi musei sono particolarmente interessanti, ma la lista include quelli che in genere sono più visitati e interessanti.
La carta in teoria permette di saltare le code, ma in pratica a noi è stata davvero utile in questo senso solo una volta.
Qui trovate il sito ufficiale per maggiori informazioni: http://www.muze.gov.tr/museum_pass. Dal sito e dal cartellone nella foto non è chiaro, ma da altri vari siti ho scoperto che la carta da tre giorni non include la chiesa Chora, il museo Mevlevi, ail palazzo Yıldız, il museo Rumeli Hisar e il museo Fethiye. Vale la pena di informarsi in proposito tenendo conto dei propri interessi.
La carta si può comprare anche via internet, ma va comunque ritirata sul posto, quindi io consiglio di farla direttamente ai punti vendita all'Hagia Sophia, al palazzo Topkapı, al museo archeologico o alla chiesa Chora.

Other costs that impact the most on the budget are the museums and transport, but they can be reduced significantly buying the museum card (Museum pass) and the transport card (Istanbulkart). 
The museum pass is available in two versions, one valid for three days sold for 85TL and one valid 5days for 115TL. The validity period begins with the first visit to a museum included in the offer. 
This card allows you to get free (but only once) entry to the Hagia Sophia, the Topkapi Palace, harem included, the archaeological museum, the mosaic museum, the Museum of Turkish and Islamic Arts, that of science and technology in Islam, the Chora church, the Mevlevi museum dedicated to the dervishes, the Yıldız palace, Rumeli Hisar museum and the museum Fethiye. Not all of these museums are particularly interesting, but the list includes those who are usually the most visited and interesting. 
The paper, in theory, allow you to skip the queues, but in practice it has been really helpful to us in this way only once. 
 For more information here you will find the official website: http://www.muze.gov.tr/museum_pass. From the website and from the billboard in the picture is not clear, but from various other sites I found out that the three days card does not include the Chora church, the museum Mevlevi, the Yıldız Palace, the Fethiye museum and theRumeli Hisar  museum. It is worthwhile to inquire about it, if you're interested in visiting them too. 
The card can also be bought via internet, but it must be withdrawn on the spot, so I recommend to buy it directly to the stalls in Hagia Sophia, Topkapı Palace, archaeological museum or Chora church. 

Oltre ai vantaggi già menzionati, il Museum Pass dà diritto a vari sconti anche oltre al periodo di validità. Quello che ho trovato più interessante è stato lo sconto del 25% sul tour in battello sul Bosforo.

In addition to the already mentioned advantages, the Museum Pass entitles you to various discounts even beyond the period of validity. What I found most interesting was the 25% discount on the Bosphorus boat tour. 

L'Istanbulkart, invece, riduce il costo dei biglietti dei trasporti pubblici quasi della metà, da 4 lire a 2,15 e si può utilizzare in metropolitana, sugli autobus e sui battelli pubblici. E' un risparmio notevole, anche considerando che ogni volta che si cambia mezzo bisogna pagare un nuovo biglietto.
Quando siamo partiti pensavamo di usare moltissimo i mezzi, ma una volta lì abbiamo scoperto che Istanbul è una città che, a patto di aver voglia di camminare un po', si gira tranquillamente a piedi. Ovviamente ci sono posti interessanti che sono anche abbastanza lontani, ma prima di caricare i miliardi sulla tessera provate a testare la vostra resistenza.
Queste tessere si fanno in apposite macchinette con scritto Istanbulkart e costano 10 lire turche, che in teoria sono rifondibili e in pratica no. Però vanno caricate con il credito desiderato ad altre macchinette con la scritta Biletmatik, che non accettano monete, ma solo banconote da 5, 10 o 20 lire. Una singola carta si può usare anche per più persone, il che riduce ulteriormente il costo iniziale.

The Istanbulkart reduces the cost of public transport tickets by almost a half, from 4 to 2.15TL and it can be used on the subway, on buses and public boats. It a substantial saving, the more considering that every time you change a transport you have to pay a new ticket. 
When we left we thought of using a great deal of public transport, but once there we discovered that Istanbul is a city that, as long as you don't mind walking a bit, can be visited by foot. Obviously there are places that are also quite far away, but before loading billions on the card, try to test your endurance. 
These cards can be bought at the machines with written Istanbulkart and cost 10 Turkish Lira, which in theory can be refunded, but in practice not. They can be loaded with the desired credit at other machines with the writing Biletmatik, that don't accept coins, but only 5, 10 or 20TL notes. A single card can be used by more people, a thing that reduces the initial cost.

Parlando di trasporti, è importante dire che Istanbul ha un codice della strada tutto suo: bus che vanno sui marciapiedi, attraversamenti sportivi, autisti di taxi che chattano su facebook mentre guidano e così via. Sconsiglio quindi assolutamente di muoversi in macchina a chiunque non sia turco, anche perché i trasporti pubblici funzionano bene e invece ho visto molto traffico e credo sia difficile trovare parcheggio.
Se prendete un taxi, attenzione a concordare bene prima il prezzo, ci sono molte storie di turisti truffati.
La maggior parte degli alberghi, ma anche degli ostelli, offre la possibilità di un trasporto via pullmino da lì all'aereoporto e viceversa, con costi decisamente più convenienti di quelli dei taxi.
Fate attenzione anche girando a piedi e non date nessuna regola per scontata.

Speaking of transportation, it is important to say that Istanbul has its rules of the road: buses going on the sidewalks, deathly crossings, taxi drivers who chat on facebook while driving and so on. Therefore my advice to anyone who is not turkish is to absolutely avoid moving by car, because public transport instead work well, I've seen a lot of traffic and I think it is difficult to find parking. 
If you take a taxi, be careful to agree upon the price before, there are many stories of scammed tourists. 
Most of the hotels, but als hostels, offers the possibility of a transport van from there to the airport, and vice versa, with is considerably more convenient than the taxi. 
Pay attention to cars and so on while walking and do not give any rule for granted. 

Secondo la guida, molti turisti non escono mai dal quartiere di Sultanahmet, che in effetti è quello con il maggior numero di monumenti interessanti (Aya Sofia, palazzo Topkapi, moschea blu, basilica cisterna...). Per questo e per la sua posizione centrale consiglio di cercare un alloggio qui. Nonostante sia il centro del turismo locale, si trovano sistemazioni anche a prezzi convenienti.

According to the guide, many tourists do not even come out from the Sultanahmet district, which in effect is the one with the greatest number of interesting sights (Aya Sofia, Topkapi Palace, Blue Mosque, Basilica cistern...). For this reason and because of its central location I would suggest finding an accommodation there. Despite being the center of local tourism, there are also accommodations at affordable prices.

L'ultima avvertenza riguarda il vestiario: se pensate di visitare molte moschee (e ve lo consiglio), bisogna rispettare le regole di abbigliamento, ovvero braccia e gambe coperte e per le donne anche i capelli. Quindi, specie se state poco tempo, vi consiglio di portare gonne e pantaloni lunghi e avere un bello scialle grande nello zaino con cui coprire sia capelli sia braccia, in modo da poter entrare in moschea in qualunque momento. In ogni caso nelle moschee principali vengono forniti scialli di cortesia, ma è evidente che averne uno personale è più igienico.

The last caveat is the clothing: if you plan to visit many mosques (and I recommend it), you have to respect the rules of clothing, that are covered arms and legs, and for women hair too. Hence, especially if you go to Istanbul for a short time, I recommend to bring long pants and skirts and have a nice big shawl in the bag which can cover both hair and arms, so you can enter a mosque at any time. Anyway, the main mosques provide shawls to tourists, but it is clear that having a personal one is more hygienic.

8 commenti:

Marco Grande Arbitro ha detto...

Quante informazioni che hai dato!
Non immaginavo fossero così diverse molte cose.

Piperita Patty ha detto...

Così diverse forse no, ma ci sono tante cose che conviene sapere prima.

Unknown ha detto...

Tutto molto utile! Io prendo nota anche se non abbiamo viaggi in programma... non si sa mai!

Piperita Patty ha detto...

@Clyo: per il futuro, sperando che le informazioni non scadano troppo in fretta.

Nyu Egawa ha detto...

Una guida perfetta.. xD
Io girerei tutto a piedi.. se faccio la turista cammino per chilometri e chilometri senza problemi! xD

Piperita Patty ha detto...

@Nyu: in realtà ci sarebbe tanto altro da dire, ma mi sta venendo in mente solo scrivendo i post.
Allora Istanbul farebbe per te!

Acalia Fenders ha detto...

Ottima guida, non vedo l'ora di leggere gli altri post!
In Turchia ci sono stata tre anni fa ma Istambul l'ho vista a metà. Ero in un viaggio organizzato, per cui molte delle attrazioni principali le ho viste (non i musei, che per i tour organizzati, purtroppo, sono un casino - ho visto solo il Museo Nazionale di Ankara) ma non ho potuto vivere molto la città, visto che abbiamo avuto una singola serata libera.

La cosa dello scialle per le moschee è vera (e non ci si pensa mai) ma si può risolvere anche solo con una felpa con cappuccio. Io ce l'avevo e mi fecero entrare senza problemi ^^

PS: Uno dei motivi per cui optammo per il tour organizzato fu proprio per evitare di dover guidare, visto che volevamo vedere anche la costa con le rovine greco/romane e l'entroterra. Mi dispiacque solo di essermi persa l'antica Hattusas ma era ancora oltre Ankara e nei giorni del tour non ci sarebbe proprio stata ^^

Piperita Patty ha detto...

@Acalia: grazie mille!
Ottima l'idea della felpa!
Noi avremmo voluto fare anche la Cappadocia, in caso con un tour guidato (guidare in Turchia mai) purtroppo io non avevo abbastanza soldi, così abbiamo optato per vedere bene Istanbul.

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